Una settimana fa è stato preso di mira uno degli autovelox sulla superstrada all'altezza di Ferentino. Ieri mattina non è passato inosservato agli automobilisti l'altro rilevatore di velocità danneggiato. Dispositivi, tra l'altro, già presi di mira tempo fa e mai entrati in funzione proprio per i diversi ritardi dovuti a imprevisti "vandalici". Nel 2014 non è andata meglio all'apparecchiatura nel territorio di Veroli, colpita con alcuni proiettili di arma da fuoco. I vandali, dunque, "corrono" in superstrada. Da anni i due rilevatori di velocità sono posizionati sulla Sora-Ferentino, nel territorio della città gigliata, dopo essere stati rimossi in via Casilina, vicino a Fontana Olente e sulla Variante Casilina. I due autovelox, uno in direzione Sora, l'altro nel verso opposto di marcia, vennero messi fuori uso, una prima volta, nel 2016.

I ladri portarono via i pannelli che servivano ad alimentare le apparecchiature e anche l'impianto elettrico collegato alle telecamere. E quando mancava ormai poco all'attivazione, è stato messo a segno l'atto vandalico. Quello in direzione Sora è stato danneggiato una settimana fa, mentre quello verso il casello di Ferentino, l'altro ieri notte. A notarlo numerosi automobilisti che, se fino a qualche settimana fa vedevano operai a lavoro per le ultime operazioni prima dell'attivazione, ora davanti ai loro occhi trovano le cabine aperte e devastate. E se da una parte non c'è tregua per gli autovelox, dall'altra si continua a registrare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.