Ceccano si avvicina sempre più alla soglia minima che gli permetterebbe di entrare nella classifica di centro "Riciclone", certificata da Legambiente tra i comuni che superano il 65% di differenziazione dei rifiuti. Il dato, attestato ad aprile di quest'anno, vede il comune fabraterno al 63,15% di raccolta differenziata. Un bel salto in avanti, grazie anche ai cittadini, rispetto al 59% del 2017 e al 56,48% del 2016.
Ricordiamo che la gestione dei rifiuti è stata nuovamente affidata all'Ati Gea-Seam con un contratto quinquennale "all inclusive" da 12.410.960.

Caligiore plaude ai cittadini

Soddisfatto del trend ambientale in crescita, il sindaco Roberto Caligiore che dichiara: «Il nuovo sistema di videosorveglianza, che permette alla polizia municipale di visionare le immagini e di individuare le discariche abusive e l'abbandono di buste d'immondizia risalendo, quando possibile, all'autore dell'atto vandalico riuscendo in tal modo a sanzionarlo, ci hanno portato a un monitoraggio del territorio ancora più attento. A ciò si aggiunge una maggiore attenzione da parte della cittadinanza rispetto alla raccolta differenziata, grazie anche alle nostre campagne di sensibilizzazione focalizzate su alcune pratiche virtuose. Tutto ciò, senza tema di smentita, è alla base degli ottimi risultati ottenuti. Siamo davvero a un soffio da quel 65% di differenziazione che ci consentirà di entrare tra i famosi "comuni virtuosi", con tutti i benefici che ne scaturiranno. Ma voglio sottolineare la maturità e la collaborazione fattiva da parte della cittadinanza, nessuno escluso, a dimostrazione che si è ben compreso il senso che ci ha guidato nell'indicare le linee guida agli uffici nella redazione del nuovo bando e del risultato che si voleva raggiungere».

Savoni: tolleranza zero

«La tolleranza zero verso l'abbandono dei rifiuti e un'attenzione particolare alla salvaguardia dell'ambiente sono alla base dell'operato della nostra amministrazione e i risultati, oggi evidenti a tutti, premiano in modo inequivocabile il nostro approccio, nuovo e di rottura con il passato, di fare politica ambientale affrontando concretamente le numerose problematiche che gravano su Ceccano. Anche in questo caso posso dire che la strada intrapresa è quella giusta».
Insomma il lavoro di squadra a favore dell'ambiente, tra Palazzo Antonelli e i cittadini, inizia a dare importanti risultati.