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Cronaca

Delicato intervento, paziente con raro tumore esofageo torna ad alimentarsi

L’uomo, proveniente dalla Campania, non riusciva più a deglutire neanche l’acqua ed era alimentato esclusivamente tramite flebo

Delicato intervento, paziente con raro tumore esofageo torna ad alimentarsi

Complesso e delicato intervento presso il reparto di Endoscopia Digestiva dell’ospedale SS. Trinità di Sora, diretto dalla dottoressa Anna Tanzilli, primario della Uoc di Gastroenterologia dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. L'intervento è stato eseguito su un paziente di 70 anni, affetto da tumore esofageo inoperabile. L’uomo, proveniente dalla Campania, non riusciva più a deglutire neanche l’acqua ed era alimentato esclusivamente tramite flebo. Già lo scorso giugno era stato operato e gli era stata posizionata una protesi per ristabilire il lume esofageo e consentire la ripresa dell’alimentazione. Tuttavia, a fine ottobre, la progressione della malattia aveva nuovamente ostruito il passaggio.

Il dottor Massimo Pompa, chirurgo ed endoscopista presso la Uoc di Chirurgia generale dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, e della sua equipe infermieristica, altamente qualificata per questo tipo di interventi, è stata eseguita con successo la procedura di ‘stent-in-stent’, ovvero l’inserimento di una nuova protesi all’interno di quella già esistente, in sedazione cosciente e con tecnica endoscopica. Al termine dell’operazione, il paziente ha potuto tornare a bere e alimentarsi, manifestando grande commozione per il risultato raggiunto.

«La riuscita di questa procedura testimonia l’elevata competenza e l’impegno quotidiano del personale sanitario dei nostri presidi ospedalieri, che mette al centro la dignità e la qualità di vita dei pazienti, anche nei casi più complessi. È un esempio concreto di come la professionalità e l’umanità possano restituire speranza e sollievo» spiega la Asl di Frosinone.

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