Sora
29.10.2025 - 19:57
L'ospedale di Sora
Un innovativo “massaggiatore cardiaco-polmonare” è stato inventato e testato da un medico di Sora iscritto all'Ordine dei Medici di Frosinone: uno strumento utilissimo in caso di arresto cardiaco. Lo ha inventato il dottor Giovanni Donarelli, specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport, che lo ha elaborato assieme a un team di ingegneri meccanici.
Il dottor Donarelli, oltre ad essere l’inventore, è anche coproprietario del Brevetto Unitario Europeo n° EP3925589, valido in 17 Stati Europei (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Svezia). Il brevetto, che scadrà nel 2040, è relativo, appunto, a un innovativo sistema per rianimazione cardiopolmonare. Obbligato, nel 2020, dal Covid, a un lungo periodo di forzata inattività, il dottor Donarelli si è dedicato al progetto che è sfociato nel Brevetto Unitario Europeo n° EP3925589.
«Si tratta – spiega – di un innovativo massaggiatore cardiaco che sostituisce quello manuale. In maniera molto empirica, possiamo dire che è un pistone, facilmente trasportabile, che dosa il massaggio da applicare sul torace di chi è in arresto cardiaco. E tutti sappiamo come i 10 minuti successivi all’evento siano fondamentali per il paziente. Ebbene, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, si può applicare questo dispositivo meccanico che consente la circolazione sanguigna per salvaguardare gli organi vitali. In pratica sostituisce il massaggio manuale che, oltre a essere faticoso, non tutti sanno praticare. Mentre, invece, questo dispositivo è utilizzabile anche da un profano e basta una presa elettrica per attivarlo. Ovviamente, essendo mobile, può essere dotato anche di batteria e, quindi, utilizzabile ovunque: in piscina, in un condominio, in uno stadio, in una scuola… In sostanza se lo affianchiamo ad un defibrillatore costituisce un elemento essenziale per evitare che il “tempo morto”, ossia quello necessario all’arrivo del 118, possa essere nefasto o letale».
Il presidente dell’Ordine dei Medici, Fabrizio Cristofari (cardiologo) commenta: «Si tratta di un dispositivo estremamente semplice ed efficace. L’Ordine è a disposizione dei colleghi che volessero avere maggiori informazioni di questo dispositivo».
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