Spazio satira
La situazione
04.09.2025 - 19:55
Il ministro Tajani alla festa di Santa Rosa
Il ministro Antonio Tajani è stato immediatamente messo in sicurezza in una caserma e l'ambasciatore di Israele invitato a non partecipare. Sono scattate subito le misure di sicurezza per la presenza a Viterbo, nel corso della affollatissima festa di Santa Rosa, di due persone armate che avrebbero potuto sparare sulla folla. Antonio Tajani, dopo la diffusione della notizia, ha dichiarato: «Anche quest’anno ho partecipato alla festa della Macchina di Santa Rosa. Congratulazioni alle forze dell’ordine per l’arresto di due cittadini turchi armati, a poche ore dall’inizio dell’evento. Bene il sindaco ed il Prefetto che hanno garantito, in sicurezza ed evitando il panico, il trasporto della macchina della Santa protettrice della città, permettendo ai tanti fedeli e turisti arrivati di vivere questo momento straordinario. Questo episodio spero rappresenti un monito contro quei cattivi maestri che aizzano orchestrando delle campagne d’odio con un linguaggio violento».
I commenti
«La notizia ci scuote profondamente, ma ci ricorda, allo stesso tempo, quanto sia importante il lavoro straordinario delle Forze dell’Ordine, a cui va il nostro sentito ringraziamento per il tempestivo intervento che ha evitato il peggio». Lo ha dichiarato l’assessore al Turismo, all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, commentando l’operazione che ha impedito di rovinare la storica festa viterbese.
«La Macchina di Santa Rosa è il simbolo religioso identitario che rappresenta la città di Viterbo, ma è anche un patrimonio immateriale dell’Unesco, conosciuto e ammirato in tutto il mondo. La festa rievocativa, che si svolge ogni anno, attira migliaia di visitatori, contribuendo a rafforzare l’immagine turistica e culturale del Lazio. Nessuno potrà mai minacciare la forza di una comunità unita attorno alle proprie radici. Come Regione Lazio saremo sempre al fianco dei cittadini e delle istituzioni locali per sostenere, promuovere e proteggere il valore universale delle nostre tradizioni, che rappresentano il cuore pulsante della nostra identità e del nostro turismo» ha concluso l’assessore Elena Palazzo.
«Ci sentiamo profondamente turbati ma anche riconoscenti. Questo episodio ci ricorda quanto sia prezioso e insostituibile il lavoro delle Forze dell’Ordine. La Festa di Santa Rosa è oggi più che mai un segno di speranza, di unità e di forza collettiva» ha affermato l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, intervenuta, ieri, alla celebrazione.
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