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Cassino

Addio a Marino Viola, morto nell'incidente sulla superstrada

Un dolore silenzioso e condiviso ha attraversato i presenti, raccolti per rendere omaggio a una figura stimata e benvoluta

Addio a Marino Viola, morto nell'incidente sulla superstrada

Un cielo assolato ha vegliato sull’ultimo saluto a Marino Viola, il manager tragicamente scomparso nella mattinata di venerdì in un violento incidente stradale.

Una folla composta e profondamente commossa ha atteso l’arrivo del feretro, proveniente dall’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove era stata allestita la camera ardente. Un dolore silenzioso e condiviso ha attraversato i presenti, raccolti per rendere omaggio a una figura stimata e benvoluta.

Erano da poco passate le otto del mattino quando, lungo il tratto della superstrada in territorio di Sant’Elia Fiumerapido, al chilometro 33, un tragico impatto frontale ha posto fine alla vita di Marino Viola, 51 anni, residente a Cassino. A scontrarsi una Peugeot 508 Station Wagon, condotta dalla vittima, e una BMW con a bordo un giovane di 32 anni originario di Atina, elitrasportato in gravi condizioni a Roma.

La violenza dello scontro è stata tale da rendere irriconoscibili i due veicoli, ridotti a un ammasso di lamiere.

Marino Viola era un professionista apprezzato e conosciuto. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ricopriva incarichi dirigenziali nello stabilimento del Burgo Group di Sora. Lascia la moglie e due figli, ai quali si stringe, con profonda partecipazione, l’intera comunità

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