Sora
06.08.2025 - 14:29
Una recinzione alta quasi tre metri per delimitare parte dell’area dell’ex Tomassi; intervento lungo il perimetro definito essere di “proprietà comunale” che costeggia tutta via Buozzi e non solo: l’area che ospiterà la cancellata è stata delimitata nell’immagine con il colore rosso. L’amministrazione del sindaco Luca Di Stefano questa sera spiegherà ai cittadini, che interverranno in via Castrovillari alle ore 20, il lungo lavoro, durato quattro anni, che ha visto impegnati gli uffici comunali nel redigere “un progetto serio”. Ai cittadini che oggi con tanto di raccolta firme chiedono una bonifica verrà presentato, dalla squadra al governo della città di Sora, il futuro dell’ex Tomassi, luogo di abbandono, degrado e morte, che porterà a delimitare lo spazio che oggi ospita rifiuti, topi, zanzare e serpenti con un’alta recinzione. Uno spazio quindi definito pubblico, ma allo stesso tempo destinato ad essere chiuso a chiave per ancora molto tempo. Una soluzione, almeno a caldo, non ben compresa dai cittadini che si domandano come mai non possa essere messo in sicurezza tutto il perimetro dell’ex Tomassi ed anche perché non si possa riconvertire quell’area comunale in un parco, in un parcheggio o in altro, o perché non possa essere più abbattuto il mostro di cemento. Intanto dalla casa comunale nelle scorse ore sono state rese note le prime dichiarazioni del sindaco Luca Di Stefano e dell’assessore all'urbanistica Marco Mollicone, con tanto di tavola del progetto messo su carta in questi giorni, riguardante il futuro dell’ex Tomassi. “Lo stato di totale abbandono e degrado dell'area ex Tomassi è stata ed è una priorità nell’azione di questa amministrazione. Da tempo è allo studio degli uffici un corretto intervento per eliminare, nel brevissimo tempo, il degrado su tutta l’area di competenza comunale oggetto di continue azioni contro ogni normale e corretto comportamento di alcuni che hanno reso l’area una vera e propria discarica a cielo aperto. L'intervento in questione ha richiesto la redazione di un serio progetto e soprattutto la ricerca dei fondi necessari.
Quello che si andrà a fare riguarderà la bonifica, tanto attesa dei residenti, e la messa in sicurezza dell’area di pertinenza dell’intervento stesso, si ripete della sola proprietà comunale. Detti lavori riguarderanno la bonifica ambientale e messa in sicurezza di oltre 5 mila metri quadrati e ciò spiega la delicatezza e l’importanza dell'intervento, ma anche e soprattutto il tempo necessario per vedere programmati, progettati ed eseguiti i lavori. Quanto in discussione sarà oggetto di formale determinazione degli uffici competenti nei prossimi giorni e rappresenta un primo importante passo per vedere eliminato prima possibile il degrado afferente tutta l’area della ex Tomassi. Capiamo benissimo il disagio di residenti e della cittadinanza tutta e proprio per questo continueremo a lavorare per dare seguito alle azioni necessarie assunte con il governo della città dando sin da ora la disponibilità a partecipare all’incontro previsto per domani sera (oggi, ndr) al fine di meglio specificare quanto si andrà ad effettuare nei prossimi giorni”. I residenti, che salutano favorevolmente l’annunciata bonifica ambientale, sono pronti ad accogliere questa sera gli amministratori per rivolgere loro domande sulle scelte adottate sul futuro dell’ex Tomassi, esprimendo pareri dato che loro, davanti al mostro di cemento, ci abitano.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione