Spazio satira
Roccasecca
20.07.2025 - 17:00
Va a riprendere l’auto per tornare in caserma e trova le gomme tagliate, due per la precisione, dunque è impossibilitato a muoversi. Il protagonista è il maresciallo Angelo Iodice che ha dovuto fronteggiare l’amara scoperta ricevendo vicinanza e solidarietà da parte di tanti.
La ricostruzione
Stava assistendo alla rappresentazione teatrale in piazza Castello a Roccasecca quando, salutati tutti, intorno alle 23.30 si è diretto verso la sua autovettura parcheggiata su viale Paolo VI e ha trovato due pneumatici tagliati, quello anteriore e quello posteriore su lato strada presumibilmente con un coltellino o, comunque, con un’arma da taglio. Una scena inimmaginabile, a tratti surreale, senza spiegazioni apparentemente logiche. Necessario l’arrivo di un carroattrezzi per spostare l’autovettura.
«A nome della città di Roccasecca, il sindaco e l’amministrazione comunale esprimono vicinanza e solidarietà al maresciallo Angelo Iodice. Un gesto vile e non tollerabile, lontano da quello spirito di civile convivenza, di accoglienza e di rispetto che da sempre caratterizza la città di San Tommaso. Al maresciallo Iodice e alla sua famiglia rinnoviamo i sentimenti di stima e amicizia», ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sacco. Anche Valentina Chianta, vice sindaca e assessore alla cultura, ha voluto esprimere solidarietà al maresciallo: «Un atto spregevole che non descrive la nostra splendida città. Ogni cittadino deve sentirsi sdegnato. Un atto grave che non colpisce solo le persone offese o il loro veicolo, ma rappresenta un attacco alle istituzioni, alla sicurezza e alla legalità che i Carabinieri incarnano quotidianamente. Siamo vicini al Comandante Iodice». Vicinanza anche dal sindaco di Colle San Magno Valentina Cambone: «L’amministrazione comunale, insieme a tutta la comunità di Colle San Magno, esprime piena solidarietà e vicinanza al maresciallo Angelo Iodice per il vile atto vandalico subito. Un gesto ignobile e inaccettabile, lontano anni luce dai valori di rispetto, civiltà e accoglienza che caratterizzano, da sempre, la comunità di Roccasecca. Al maresciallo Iodice, alla sua famiglia e all’intera comunità rinnoviamo i nostri sentimenti di stima, amicizia e vicinanza». Innumerevoli i commenti sui social e la vicinanza espressa anche dai cittadini. Indagini in corso, infatti, per risalire all’autore o agli autori del gesto. Al vaglio anche le telecamere di videosorveglianza.
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