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Cantiere di via Grosso

Gli avvocati precisano: «Sentenza di primo grado non è stata sospesa»

Le parole di Giovanni Benedetto Carbone ed Enrico Gai dopo l'ordinanza

Cantiere di via Grosso, il Consiglio di Stato sospende lo stop del Tar. In aula a novembre

Il cantiere di via Grosso

In riferimento alla notizia pubblicata sul cantiere di via Grosso a Cassino, riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Enrico Gai, co-difensore con lo studio Carbone di Roma dei resistenti nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato: “In riferimento a tale notizia, a tenore della quale il Consiglio di Stato avrebbe sospeso la sentenza del Tar di Latina che ha annullato il permesso di costruire dell'edificio in costruzione nella ex marmeria Arciero, vi rappresento quanto segue. Poiché la notizia è errata, occorre precisare che la sentenza di primo grado non è stata sospesa. Il Consiglio di Stato ha espressamente statuito di disporre ai sensi dell art.55 c 10 c.p.a, ai soli fini della fissazione della discussione nel merito, senza accogliere la richiesta di sospensione della sentenza. La precisazione "ai soli fini" significa per l'appunto che la sentenza non è stata sospesa, esattamente come chiesto dalla difesa dei resistenti nel giudizio.

Infatti l’ordinanza si riferisce in modo chiaro alle esigenze rappresentate dalle parti anche nel corso della discussione, e non solo da parte appellante. Per questa ragione, al fine di evitare inottemperanza all'ordinanza e strumentalizzazione della stessa, i legali dei resistenti, gli avvocati Giovanni Benedetto Carbone ed Enrico Gai, hanno inviato al Comune di Cassino una nota in cui si invita l'ente a fare in modo che i lavori, già bloccati, non proseguano in quanto la sentenza non è stata sospesa e, quindi, al momento il permesso di costruire è annullato. L' ordinanza non permette la prosecuzione dei lavori ed è stata assunta in considerazione delle esigenze di tutte le parti, cioè in base anche a quelle dei resistenti che hanno espressamente chiesto che nn si consentisse di dare di nuovo corso alle opere. E così è avvenuto”.

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