Spazio satira
Arpino
27.06.2025 - 18:53
I carabinieri davanti all'abitazione della vittima FOTO MASSIMO SCACCIA
Morto dissanguato davanti all’abitazione in località Moncisterna ad Arpino dove vivono la madre e il fratello con la cognata e il nipote; la salma di Antonio Altilia, quarantaduenne residente a Isola del Liri, è stata trasferita dall’ospedale di Sora a quello di Cassino per effettuare l’autopsia disposta in serata. Dell’esito delle attività d'indagine e degli accertamenti tecnici compiuti sui luoghi, anche in presenza del pubblico ministero e del medico legale incaricato dall'autorità giudiziaria, sono state informate la Procura della Repubblica di Cassino e quella dei minori di Roma. Al momento l'abitazione teatro dei fatti, è tuttora sotto sequestro per permettere all’autorità giudiziaria di valutare la necessità di ulteriori accertamenti.
Saranno le indagini, subito avviate dai carabinieri intervenuti sul posto, e gli esiti dell’autopsia, a chiarire ogni dubbio sull’esatta dinamica di quanto accaduto nella serata di mercoledì ad Arpino, in località Moncisterna, dove è morto dissanguato Antonio Altilia di quarantadue anni. L’uomo, residente a Isola del Liri con la moglie e il figlio, ha raggiunto la casa dove vivono la madre, il fratello, la cognata e il nipote. Proprio con quest’ultimo sarebbe sfociata una discussione. Il minorenne si sarebbe chiuso a chiave in casa e lo zio avrebbe cercato di aprire la porta-finestra che si è sfondata e lui sarebbe finito sulla vetrata in frantumi. Ha perso molto sangue e inutili sono stati i soccorsi. L’ipotesi prevalente al momento è quella dell’accidentalità, ma saranno effettuati ulteriori accertamenti.
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