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Il report

Acquisto di beni durevoli. Lazio secondo

Lazio secondo in Italia dopo la Lombardia per volume di beni durevoli acquistati. Secondo l’Osservatorio Findomestic in provincia di Frosinone nel 2024 c’è stato un incremento del 5%

Acquisto di beni durevoli. Lazio secondo

Nel 2024 la spesa per beni durevoli nel Lazio ha raggiunto i 7,7 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente. Un dato in linea con la media nazionale (+4,5%) che conferma la regione al secondo posto in Italia, dietro solo alla Lombardia. Se Roma rimane, nel Lazio, la locomotiva dei consumi con oltre sei miliardi, è però la provincia di Frosinone a stupire per la vivacità della crescita, posizionandosi tra le realtà più dinamiche del Centro Italia.

In Ciociaria la spesa totale ha toccato i 532 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto al 2023. Si tratta della seconda crescita più alta nel Lazio, dietro solo a Viterbo (+5,9%), e della 46ª a livello nazionale. A trainare l’espansione sono soprattutto i comparti legati alla mobilità, ma anche il dato complessivo per nucleo familiare (2.598 euro in media) si avvicina a quello nazionale (2.946 euro), indicando una certa vivacità nei consumi.

Motori in testa alla spesa
Come nel resto della regione, anche a Frosinone il settore automobilistico è il principale motore della crescita. Gli acquisti di auto nuove sono aumentati del 12,8%, la variazione più alta nel Lazio, per un valore complessivo di 117 milioni di euro. Anche il mercato dell’usato mostra una performance solida: 172 milioni di euro di spesa (+7,3%), segno che l’auto continua a rappresentare un investimento prioritario per le famiglie ciociare. Il comparto auto ha beneficiato probabilmente di un mix di fattori, tra cui la ripresa della mobilità post-pandemia, gli incentivi per la rottamazione e un’offerta più diversificata anche nei segmenti di fascia media e bassa. L’interesse per la mobilità personale resta dunque elevato e ben distribuito tra nuovo e usato.

Due ruote da record
Uno dei dati più rilevanti riguarda però i motoveicoli: con una crescita del 21,8% rispetto al 2023 e 16 milioni di euro spesi, Frosinone si piazza all’ottavo posto in Italia per incremento percentuale nel comparto. È il miglior risultato tra le province laziali, e conferma una tendenza nazionale che vede le due ruote come alternativa concreta e più sostenibile per gli spostamenti quotidiani. L’impennata nelle vendite di motocicli potrebbe riflettere sia una preferenza crescente tra i giovani che una risposta ai problemi di traffico e parcheggio nei centri urbani. Il fenomeno si rafforza anche alla luce dei costi di gestione inferiori rispetto all’auto e dell’ampliamento dell’offerta nel segmento scooter elettrici e ibridi.

Casa e tecnologia rallentano
In controtendenza rispetto ai beni legati alla mobilità, il settore della casa mostra segnali di rallentamento. Gli acquisti di mobili sono calati dell’1,1%, attestandosi a 131 milioni di euro. Il trend negativo è ancora più marcato nei comparti tecnologici: l’elettronica di consumo perde il 7,4% (9 milioni), mentre l’information technology segna un -6,3% (11 milioni). Un dato che riflette l’esaurirsi dell’effetto “smart working” e didattica a distanza che aveva sostenuto questi segmenti negli anni precedenti. Rimangono invece quasi stabili gli elettrodomestici, con una spesa complessiva di 41 milioni (+0,7%), e la telefonia, che segna un lieve +0,3% per un totale di 37 milioni. Si tratta di comparti ormai maturi, dove l’innovazione procede a piccoli passi e le famiglie sembrano aver già effettuato gli aggiornamenti tecnologici principali negli ultimi anni.

Lazio secondo in Italia
Nel complesso, il Lazio si conferma come una delle regioni italiane con i consumi in durevoli più elevati. Con una spesa media per famiglia pari a 2.871 euro (+4,2%), rimane appena sotto la media nazionale. Roma domina con oltre 6 miliardi di euro di spesa, ma è dalle province che arrivano i segnali di maggior vitalità.

Crescita più contenuta a Latina
Le famiglie della provincia di Latina, invece, sono quelle che nel Lazio hanno speso mediamente meno. Nello specifico, ogni famiglia si è attestata a 2.409 euro (+3,2%) per una spesa totale di 596 milioni di euro: +3,6% nel 2023, cioè l’espansione più bassa in regione. Nel comparto della mobilità, vanno meglio le auto usate dove sono stati spesi 182 milioni (+6,8%). Per quelle nuove il giro d’affari è di 140 milioni (+5,9%). L’unica crescita a doppia cifra riguarda i motoveicoli per cui i consumi ammontano a 26 milioni con +14,2%. Nella casa gli acquisti dedicati all’elettronica di consumo scendono del 6,9% (11 milioni) e quelli riguardanti l’information technology del -6,3% (14 milioni).

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