Spazio satira
La classifica
27.05.2025 - 12:00
Dove si vive meglio in Italia? A dircelo è una nuova classifica derivante dall’indagine sulla Qualità della vita per fasce d’età del Sole 24 Ore, che ha indagato il benessere di bambini, giovani e anziani. Da oltre cinque anni, le classifiche misurano le risposte delle città italiane alle esigenze dei tre target generazionali: servizi a loro rivolti, condizioni di vita e di salute e altri fattori ancora esaminati dal Sole 24 Ore. Le tre città sul podio sono Lecco, Gorizia e Bolzano, che trionfano nelle tre classifiche.
A Lecco vivono meglio i bambini: un primato che la città lombarda ha conquistato grazie all’indice Sport e bambini, ma non solo. Ottimi infatti anche i risultati dei test Invalsi, presi in esame dall’indagine per monitorare il livello di istruzione dei giovani: bassi, inoltre, i delitti a danno dei minori. Fattori, questi, che hanno fatto sì che Lecco fosse eletta città migliore per la qualità della vita in Italia. Per i giovani, invece, la città migliore è Gorizia, quest’anno Capitale europea della cultura transfrontaliera 2025. Città universitaria e di frontiera, ha delle ottime performance per quanto riguarda il numero di locali presenti e di eventi organizzati. Molto buoni anche i dati relativi al lavoro: è quarta nelle trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato. Inoltre, Gorizia vanta una delle età medie più basse della donna al parto del primo figlio: in media è di 31.6 a Gorizia, a fronte della media nazionale di 32.6. Bolzano, invece, è la città migliore per gli anziani: “premiato” dalla ricerca il basso consumo di farmaci per malattie croniche e la più elevata spesa sociale per gli anziani e l’alta incidenza di biblioteche in città.
I dati di Frosinone
Come si posiziona Frosinone nella classifica del Sole 24 Ore? Per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini, il capoluogo ciociaro è all’86ª posizione. Non benissimo i servizi relativi alla scuola, come mensa e sport: più alti, invece, i numeri dei delitti denunciati a danno dei minori. Frosinone è invece alla 95ª posizione per quanto riguarda la classifica della qualità della vita dei giovani. Disoccupazione giovanile più bassa rispetto al resto d’Italia ma allo stesso tempo pochi eventi, pochi concerti e aree sportive quasi inesistenti: dati che fanno abbassare di molto la posizione del capoluogo ciociaro in classifica. Infine, per quanto riguarda gli anziani, Frosinone occupa la 72ª posizione in classifica. Più bassa la speranza di vita a sessantacinque anni, più alta la percentuale del consumo di farmaci. Più basse rispetto alla media, invece, le pensioni degli anziani ciociari.
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