Si avvicina alla porta di un'abitazione, sospetto ladro vede le telecamere e fugge

Si avvicina alla porta d’ingresso di una abitazione privata e quando vede le telecamere fugge. Di primissimo mattino, le telecamere hanno catturato il volto dell’uomo e il tam-tam sugli smartphone è stato virale.
I fatti, secondo le immagini riprese dalle telecamere della villetta nella zona Carpine, alla periferia di Sora, sono avvenuti prima dell’alba di ieri, alle cinque e quattro minuti del mattino.

Un giovane, che indossava scarpe nere, jeans e un giubbino leggero bianco e marrone tipo mimetico, si è presentato davanti all’uscio dell’abitazione, ha visto di essere ripreso a volto scoperto e immediatamente ha dato le spalle alle telecamere fuggendo via, tutto in una manciata di secondi. Le intenzioni di quel ragazzo si possono immaginare, ma per risalire alla sua identità e per investigare sul suo comportamento sarebbe indispensabile inoltrare una segnalazione alle forze dell’ordine, deputate ad avviare le indagini in questo tipo di situazioni, a fronte di una denuncia.

Singolare il fatto avvenuto in via Carpine, che suscita l’apprensione dei residenti della zona e la paura di avere sgradite visite in casa. Il giovane inquadrato dagli occhi elettronici dell’abitazione fa evincere, nel suo sguardo, il terrore di esser stato scoperto, ma nel cono della telecamera non c’era un altro soggetto, forse un palo che presumibilmente stava aspettando il “collega” che doveva entrare in casa per un’ispezione. In questi ultimi giorni, ricordiamo che nel centro cittadino sono stati due bar svaligiati di gratta e vinci e di denaro contante presente nelle casse. I malviventi hanno preso di mira il bar alla fine di corso Volsci, su piazza Esedra e l’altro locale proprio nei pressi della stazione ferroviaria e dei bus. Due colpi messi a segno, che hanno lasciato con l’amaro in bocca i titolari delle attività i quali, durante l’orario di apertura, hanno constatato il furto e i danni. Quindi, resta alta l’attenzione delle famiglie, specialmente per chi abita in periferia dove sono attivi alcuni gruppi Whatsapp dove, chi vede presenze sospette in zona, le segnala immediatamente nella chat.