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L’intervento

Marocchinate, Ruspandini (FdI): «Importante non dimenticare»

In Ciociaria si contano quasi 20.000 casi di stupri. Ieri il ricordo a Montecitorio del deputato di FdI

Marocchinate, Ruspandini (FdI): “Importante non dimenticare”

Il deputato di FdI Massimo Ruspandini ieri in aula a Montecitorio

La donna come bottino di guerra. Una preda per le truppe francesi composte per il 60% da reparti di origine nordafricana. Uno scandalo che dura da millenni: era il maggio del 1944. «Soltanto in Ciociaria si contano quasi 20.000 casi di stupri e migliaia di atti di violenza sessuale. Se contiamo quello che accade dallo sbarco in Sicilia fino alle porte di Firenze 60.000 donne italiane sono state stuprate e contiamo quasi 180.000 atti di violenza sessuale su quasi tutto il territorio nazionale» ha ricordato ieri in aula a Montecitorio il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini

«C’è stato l’appello del Papa Pio XII che si rivolse a De Gaulle che chiese ed ottenne dall’allora presidente degli Stati Uniti Eisenhower l’allontanamento delle truppe nordafricane - ha aggiunto Ruspandini - C’è stato un film, che ha vinto anche un Oscar, di Vittorio De Sica “La Ciociara”. Va ricordato anche un appello del 1953 di una deputata comunista l’onorevole Maria Maddalena Rossi che portò all’attenzione nazionale questa incredibile tragedia».

«Ecco noi siamo qui a ricordare il sacrificio di queste donne che non hanno avuto la fortuna di essere inserite nel circuito dell’industria del politicamente corretto - conclude il deputato di FdI - Per loro non c’è stata nessuna crociata femminista e non vengono ricordate adeguatamente nei libri di scuola. Speriamo, insieme all’associazione nazionale “Vittime delle Marocchinate” e a tanti volenterosi del nostro partito, di poter un giorno dedicare alla memoria di queste donne il giusto riconoscimento». 

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