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Cassino

Maxi rogo in un magazzino alle spalle di Panorama. La verità nei video

Si cerca di individuare la causa. Fondamentale sarà l’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza: polizia al lavoro senza sosta

Incendio, la verità nei video

Indagini senza sosta da parte della polizia del Commissariato di Cassino dopo il maxi rogo divampato sabato in un magazzino alle spalle di Panorama, nell’area dedicata allo scarico merci. Dopo il pericolo scampato, si passa alla fase due, quella che porterà a comprendere cosa abbia potuto innescare le fiamme che hanno distrutto il magazzino di uno dei negozi presenti nella struttura. Non si esclude un cortocircuito, così come altre cause e neppure il dolo: al momento, tutte le piste restano al vaglio. Fondamentali in questa fase saranno infatti le telecamere di sorveglianza: i video catturati dal sistema di sicurezza potranno fornire elementi preziosi per capire cosa sia accaduto nei momenti precedenti al rogo, che ha causato danni ingenti. Qualcuno ha ipotizzato pari a 4 milioni di euro.

Ad annunciare il propagarsi di un fronte di fuoco vasto e violento è stata una colonna di fumo visibile sabato a chilometri di distanza: una scena spaventosa. Il fuggi fuggi generale di clienti e personale del centro commerciale, con l’arrivo immediato di due squadre di vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vigili urbani e 118. Per fortuna, nonostante i danni e la paura, non si sono registrati né feriti né persone intossicate. Resta da capire cosa possa aver generato un rogo di così vaste dimensioni. Gli agenti guidati dal dottor Genovesi stanno lavorando senza sosta, mentre la struttura è sotto sequestro per consentire le indagini. Per fortuna non si è resa necessaria un’ordinanza sindacale legata a possibili pericoli per l’ambiente: i rilievi dell’Arpa Lazio - eseguiti poco dopo - hanno permesso di allontanare questa ipotesi, grazie anche alla pioggia battente di poco successiva al rogo.

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