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Anagni

Aumenta la tassa sui rifiuti. Lo scontro è al vetriolo

Polemiche tra l’assessore Marino e il consigliere Santovincenzo

Aumenta la tassa sui rifiuti. Lo scontro è al vetriolo

Sarcasmo e pesante ironia tra l’assessore Carlo Marino ed il consigliere d’opposizione Luca Santovincenzo. E intanto tra i due litiganti c’è chi inizia a godere. L’assessore Marino, prima di un lungo excursus tecnico sulla Tari arricchito da un video, c’è andato giù duro: «Le recenti dichiarazioni del consigliere di opposizione Santovincenzo sul Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde) - ha detto Marino - evidenziano una preoccupante confusione tra principi contabili e propaganda politica. È doveroso offrire una risposta chiara, tecnica e onesta, soprattutto per rispetto verso i cittadini contribuenti che meritano trasparenza e competenza».

Il capogruppo di “LiberAnagni” era stato altrettanto spietato: «Nuovo aumento della Tari. Cartelle da 4,2 milioni verso lo stralcio. Arriva l’esattore privato. Obiettivo dell’amministrazione Natalia: aumentare gli incassi con accertamenti a tappeto. Chi ha evaso finora sarà premiato. Chi ha sempre pagato, pagherà di più». Aggiungendo: «L’assessore al bilancio ha giustificato l’aumento della Tari richiamando gli importi elevati per lo smaltimento dei rifiuti ed a fronte delle nostre richieste di agire su Saf per individuare siti idonei, ha definito il biodigestore di via Selciatella “il prezzo da pagare” per abbassare i costi: una posizione che andrà spiegata ai cittadini, specialmente ai residenti di Osteria della Fontana ed altre aree prossime al sito. Nella discussione sul rendiconto è stata poi illustrata la soluzione dell’amministrazione per ridurre le tariffe: la privatizzazione del servizio tributi. Secondo l’amministrazione Natalia questa scelta permetterebbe di “ampliare la base imponibile” attraverso la lotta all’evasione. Tradotto: l’amministrazione punta a incassare di più delegando al gestore privato accertamenti a tappeto, con verifiche sulle superfici, controlli incrociati e possibili sopralluoghi o ispezioni nelle proprietà degli anagnini». Obiettivo dei due rivali è quello di consolidare la personale posizione politica in vista delle elezioni del 2028. Anche se tra i fedelissimi del sindaco Natalia c’è chi sussurra che il prossimo primo cittadino sarà donna, esperta di industria ed imprenditorialità. E soprattutto, non siede in consiglio comunale.

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