Aspettando il nuovo Papa
04.05.2025 - 19:00
Si apre domani la settimana che dovrebbe (e quasi sicuramente sarà) essere decisiva per eleggere il nuovo pontefice. Mercoledì 7 maggio partirà il Conclave e la sera stessa ci sarà la prima votazione. Nei giorni successivi, le votazioni saranno due al mattino e due nel pomeriggio. “Decisiva” soprattutto alla luce delle ultime tre elezioni: per Papa Francesco sono stati necessari cinque turni, quattro per Benedetto XVI e tre per Giovanni Paolo II. Il cardinale Albino Luciani, futuro Giovanni Paolo I, venne eletto addirittura alla seconda votazione. Ecco perché è ipotizzabile che entro la prossima settimana Roma avrà il suo nuovo vescovo.
Quello che è certo è che in questi giorni stanno continuando gli incontri tra i cardinali (anche non elettori, cioè quelli che hanno superato gli ottant’anni di età) per trovare un’intesa. Un nome sul quale convergere. E di nomi se ne stanno facendo parecchi. Un... gioco alimentato anche dalle agenzie di scommesse internazionali.
Le principali agenzie di betting, da William Hill a BetMgm, stanno aggiornano di continuo le quote sui cardinali in lizza. Sebbene non siano indicatori scientifici, si tratta comunque di valutazioni che offrono uno spunto per cogliere i nomi che circolano con maggiore insistenza tra le mura vaticane.
A guidare la classifica delle probabilità è, da giorni, il cardinale Pietro Parolin. La sua elezione viene pagata 3,50 volte la posta scommessa, secondo le principali piattaforme di gioco. Trentino d’adozione, Parolin rappresenta l’opzione istituzionale, un uomo di curia con lunga esperienza diplomatica.
A tallonarlo ci sono diversi altri nomi. Il ghanese Peter Turkson, ex prefetto del Dicastero per la Giustizia e la Pace, ha visto la sua quota calare da 7 a 5. Qualora venisse eletto, sarebbe il primo Papa nero nella storia della Chiesa cattolica. Tra gli outsider, figura anche il guineano Robert Sarah, quotato a 10.
Altro nome forte è quello del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Una candidatura considerata più che credibile anche grazie alla sua vicinanza al pensiero di Papa Francesco. I bookmaker lo valutano tra 6,50 e 9, a seconda dell’agenzia.
Seguono nella classifica il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, ora quotato intorno a 7,50, e Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, considerato un outsider e stimato da Papa Francesco, la cui elezione viene pagata 33 volte la puntata.
In buona posizione anche l’ex arcivescovo di Manila Luis Antonio Tagle, che ha perso terreno negli ultimi giorni: da 2,75 è passato a 4,35. Nonostante ciò, la sua figura continua ad attrarre simpatia e attenzione mediatica, soprattutto dopo che è riemerso un video virale in cui canta “Imagine” di John Lennon.
Tra le curiosità, c’è anche chi scommette non tanto sul nome del nuovo Pontefice quanto sulle modalità con cui si arriverà all’Habemus papam. Secondo alcune agenzie, l’ipotesi più probabile è che la fumata bianca arrivi tra il quinto e l’ottavo scrutinio (quota 2,50), mentre è considerata più difficile una decisione già entro i primi quattro voti.
Non solo scommesse. Sul web è nato un fenomeno parallelo che ne rovescia la logica con ironia e spirito ludico: si chiama FantaPapa (fantapapa.org), ed è un gioco online ispirato al Fantacalcio e al FantaSanremo.
L’idea è stata sviluppata da due informatici di Pavia, Mauro Vanetti e Pietro Pace, che hanno raccontato di aver voluto dare forma a un meccanismo già presente nell’immaginario collettivo. Vanetti ha spiegato che, da sempre, il Conclave affascina per le sue dinamiche politiche e i giochi di potere, e che il loro obiettivo era creare una piattaforma goliardica, senza implicazioni d’azzardo.
Il sito fantapapa.org permette di iscriversi gratuitamente e di comporre una squadra di undici cardinali, tra cui un capitano e un “portiere”. Il gioco non prevede alcun vincolo di crediti o valori economici: tutti i candidati, anche i meno papabili, valgono allo stesso modo.
La classifica dei preferiti nel FantaPapa riflette in parte quella dei bookmaker, con Zuppi in testa, scelto come capitano da oltre diecimila giocatori. Seguono Parolin, Tagle, Pizzaballa e Fridolin Ambongo Besungu, cardinale della Repubblica Democratica del Congo. Ma nella top 10 figurano anche nomi meno noti, come Advincula, Baggio, Erdo, Sarah e Bessi Dogbo.
Il sistema di punteggio è articolato e parte da 100 punti assegnati al momento della creazione della squadra. Se il proprio capitano viene eletto Papa, si ottengono 1.000 punti. Se è un altro dei cardinali in formazione a salire al soglio pontificio, i punti sono 500. In caso venga eletto il “portiere”, invece, si perdono 1.000 punti. Esistono anche dei jolly, rappresentanti categorie come età o nazionalità, che danno diritto a punteggi dimezzati.
Sono previsti bonus per le citazioni sulla stampa: se un cardinale viene menzionato dall’Ansa o dai principali quotidiani italiani, si guadagnano 50 punti, mentre il capitano ne frutta 100. Se invece è il portiere a finire sui media, scatta un “malus” da 100 punti.
Ulteriori pronostici possono riguardare il nome pontificale scelto dal nuovo Papa, il numero di fumate nere, l’ordine religioso di appartenenza, le lingue parlate, l’eventuale uso degli occhiali o la parola conclusiva del primo discorso pubblico.
Il punteggio definitivo sarà stilato al termine del Conclave e, come precisato dagli ideatori, non è previsto alcun premio materiale. L’unico riconoscimento sarà “la gloria eterna”, a sottolineare il tono ironico e rispettoso del gioco. Vanetti ha inoltre chiarito che la piattaforma è nata con l’intento esplicito di contrastare il gioco d’azzardo, puntando tutto sull’abilità, sull’umorismo e sulla partecipazione collettiva.
Così, tra scommesse serie e giochi irriverenti, il mondo osserva con crescente attenzione il cammino che porterà all’elezione del 267° Papa. La settimana decisiva (sic!) sta per cominciare.
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