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Cassino

Blitz della polizia. Droga nascosta in una rimessa

Sequestrati oltre 150 grammi tra marijuana, coca e hashish. Una parte degli stupefacenti era in casa, l’altra all’esterno. Coppia di trentenni finisce ai domiciliari

Droga nascosta in una rimessa

Un’area-deposito a pochi metri da una insospettabile abitazione così da cercare di minimizzare i rischi, in caso di controlli. La droga, in parte trovata all’interno della dimora, era stata occultata perlopiù in un campo, tra la vegetazione, e in una rimessa di pertinenza della casa di una coppia di San Giorgio (entrambi trentenni) finita ora ai domiciliari. Blitz del reparto Volanti del Commissariato di Cassino - coordinato dall’ispettore Messirville - nella Valle dei Santi. Con il supporto delle unità cinofile, gli agenti hanno rinvenuto circa 150 grammi di droga, tra marijuana, hashish e alcune dosi di coca. Oltre a semi per realizzare piantagioni illecite.

La droga, trovata in larga parte all’esterno, era stata solo in parte divisa per essere immessa sul mercato. Non si esclude che la zona in cui lo stupefacente era stato nascosto possa in realtà essere un’area-deposito utile come “pit stop”. Non l’unica scoperta nel Basso Lazio grazie alle continue operazioni delle forze dell’ordine: carichi depositati nella controsoffittatura dei bagni di centri commerciali, in ville bunker e garage a Cervaro, tra la legna di una palazzina di immigrati a San Giorgio, in un campetto di calcio a Cassino, in un rudere ad Aquino e persino nei cimiteri e negli edifici comunali. Zone ritenute “franche” nelle quali, dopo l’acquisto all’ingrosso, occultare i carichi prima di spostarli - tutti o in parte - in qualche altro appartamento, magari in un comune limitrofo. Un’attività che comporta di certo una buona conoscenza del territorio, tanto da attendere “il momento giusto” per la consegna. La divisione in dosi, così come il taglio delle sostanze, potrebbero infatti avvenire in un secondo momento in case o ville o androni di palazzi insospettabili. La fase ancora successiva - la vendita al dettaglio - è affidata nella maggior parte dei casi a persone differenti: una filiera lunga e complessa, con maglie più o meno strette tenute insieme da interessi illeciti, piuttosto importanti. Gli agenti guidati dall’ispettore Messirville dovranno ora ricostruire i “passaggi” e le attività che hanno portato al ritrovamento della droga. Individuando anche altri possibili soggetti coinvolti.

Meno di un mese fa il sequestro, sempre da parte del reparto Volanti del Commissariato di Cassino, di 300 grammi di eroina in un appartamento della “Fossa dei Serpenti” a Cassino, con cinque giovani arrestati durante il blitz antidroga. Ancora più recente, il sequestro in A1 di 10 chili di cocaina diretti all’alto Casertano ma destinati, una volta tagliati, proprio al Cassinate. Piazza di eccellenza di traffici illeciti e crocevia privilegiato tra i grossi poli di smercio e di approdo di Roma e Napoli.

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