Stati Uniti
16.04.2025 - 15:45
Christopher Rufo
Si chiama Christopher Ferguson Rufo l’uomo più in voga del momento negli Stati Uniti e non solo, ospitato da numerosi media conservatori per parlare del nuovo governo Trump e non soltanto. Le sue origini sono ciociare. Nato da Dino, immigrato italiano partito a 10 anni da San Donato Val di Comino, piccolo comune in provincia di Frosinone, con direzione Stati Uniti, Christopher ha studiato relazioni internazionali alla Georgetown University a Washington Dc e poi ad Harvard. Nella capitale americana, Rufo ha avuto modo di sviluppare le sue posizioni conservatrici, come la “Heritage Foundation” e il “Discovery Institute”
Per un certo periodo della sua vita, Christopher Rufo ha girato documentari, analizzando il disagio sociale dell’America periferica. Proprio in quegli anni ha fondato una newsletter che oggi conta 113.000 iscritti. Notato anche da vari canali televisivi, Rufo ha ottenuto sempre più notorietà e sempre più di frequente è stato ospite in programmi e trasmissioni politiche. Rufo è noto soprattutto per le sue posizioni contro la cultura “woke” e contro il “politically correct”. Nonostante sia figlio di un immigrato, e sposato con una thailandese, Christopher Rufo è contrario alla politica dell’immigrazione. Attualmente Rufo è ideologo della campagna di Trump "Make Universities Great again", contro le politiche degli atenei e la diffusione della cultura "woke".
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