Spazio satira
Frosinone
08.04.2025 - 20:45
Va avanti l'iter per la realizzazione di dieci progetti del Comune di Frosinone finanziati con i fondi del Pr Fesr 21 - 27. Questa mattina, infatti, il sindaco Riccardo Mastrangeli è stato in Regione per il monitoraggio dello stato di avanzamento delle progettualità che daranno un nuovo volto al capoluogo nei prossimi anni e che finalmente hanno avuto la partenza ufficiale. Il primo cittadino, visibilmente soddisfatto, ha commentato: «È un grande giorno che aspettavamo e che ci riempie di gioia per la nostra città».
Di quali interventi parla il sindaco Mastrangeli?
Si tratta di dieci opere del valore complessivo di 9.648.111,56 euro di cui 283.500 a carico del Comune e 9.364.611,56 a carico del Pr Fesr.
Parco delle sorgenti
L’area interessata dalla proposta ricade all’interno del centro urbano di Frosinone, zona De Matthaeis, comprendendo un tratto dell’asta fluviale e aree limitrofe di interesse storico e naturalistico. Il perimetro dell’area di proprietà comunale si inserisce nel contesto naturalistico in prossimità dell’area denominata Lo Schioppo di proprietà privata e per la quale si è richiesto nel 2021 l’istituzione di Monumento Naturale - Legge regionale 29/97. I lavori da attuarsi, concepiti nel modo più naturalistico possibile, saranno parte di un disegno organico in continuità con gli interventi che interesseranno l’area dello Schioppo e delle terme romane nello specifico. Durante la fase di progettazione preliminare sarà necessario predisporre indagini conoscitive più approfondite in merito alle componenti naturali e antropiche del territorio interessato dall’intervento quali la morfologia, la geologia, l’idrologia, la vegetazione, le unità eco sistemiche, la fauna, l’evoluzione storica, l’uso del suolo, le destinazioni urbanistiche, i collegamenti esistenti, i valori paesistici e architettonici oltre che l’analisi dei vincoli normativi.
Ponte del Rio e terme romane
L’espansione urbanistica che ha interessato i quartieri di Frosinone negli ultimi decenni, la “città bassa” contrapposta al centro storico sviluppato in altura, ha consentito di rinvenire numerose testimonianze di insediamenti antichi, che sopravvivono tra le stratificazioni degli edifici moderni. I siti archeologici noti si presentano come contenitori di testimonianze storiche che abbracciano un lungo arco cronologico, dall’epoca protostorica fino ad oggi, da decodificare e raccontare. Tra i luoghi di interesse archeologico oggetto di futura valorizzazione sono comprese quattro aree principali che saranno tra loro collegate da un apposito percorso di visita: dall’area archeologica suburbana di Ponte del Rio (interessata nella presente proposta progettuale), il percorso della antica via Latina fiancheggia l’insediamento in località De Matthaeis, nei pressi della villa comunale, luogo interessato da rinvenimenti di epoca protostorica (cosiddetto villaggio volsco) e romana (rampa basolata e terme di età imperiale, forse parte di una mansio), attualmente ricoperti per garantirne la tutela. Da tale snodo, la via Latina doveva salire verso il centro storico superando il fiume Cosa in località Ponte della Fontana, e costeggiando l’anfiteatro romano, rinvenuto negli anni Sessanta del secolo scorso su viale Roma: in questo punto, la sponda opposta del fiume ospita le terme romane di età imperiale di recente rinvenimento (interessata anch’essa nella presente proposta progettuale), che si pongono come “sito collante” strategico delle diverse realtà archeologiche.
Greenway
L’intervento è sinergico agli altri previsti per il potenziamento della mobilità dolce e la riduzione delle emissioni e si colloca nell’Asse Strategico C. Frosinone: la città da vivere del presente documento e l’asse 2 “sviluppo della mobilità collettiva per migliorare la qualità del servizio ed innalzare la velocità commerciale dei mezzi del trasporto pubblico” del Pums. Il piano, in attuazione delle direttive ministeriali, attribuisce importanza prioritaria alla componente pedonale del traffico urbano, assume gli obiettivi di supporto e salvaguardia delle utenze deboli e promuove la mobilità pedonale come alternativa di spostamento in ambito urbano. Coerentemente al piano, l’intervento è mirato alla realizzazione di una Greenway, pista ciclo-pedonale che permetterà di migliorare la mobilità sostenibile tra il parco Matusa e il Parco delle Sorgenti, attraverso un tracciato che fiancheggia per tutta la lunghezza il Fiume Cosa, senza interferire con arterie stradali esistenti.
Percorsi pedonali
Il progetto intende incoraggiare e sviluppare un turismo di qualità, legato prettamente all’ambiente ed in particolare al fiume Cosa, all’area dello Schioppo e al Parco Matusa. Infatti, prevede la valorizzazione di due percorsi naturalistici urbani che collegano la parte “alta” con la parte “bassa” della città, cioè da viale Mazzini e da via Firenze - via Ciamarra fino all’area del Parco Matusa, e del percorso che da viale Roma porta all’area del fiume Cosa e all’area dello Schioppo, attraverso la realizzazione di lavori di pulizia e decespugliamento della vegetazione che invade i sentieri, l’eliminazione degli ostacoli naturali, sistemazione del piano viabile, anche con posizionamento di gradini in legno e pietre, la realizzazione di deviatori/cunette per far defluire l’acqua, la realizzazione di piccoli muri a secco in corrispondenza dei versanti più ripidi, il posizionamento di staccionata in legno per mettere in sicurezza le persone che percorrono i sentieri, la realizzazione di adeguata segnaletica, il posizionamento di cestini dei rifiuti e corpi illuminanti fotovoltaici.
Parcheggi
Si prevede la riqualificazione dell’area localizzata in via Refice, in adiacenza al parcheggio di piazza Pertini già area di interscambio bus/Cotral, che costituirà pertanto un ampliamento dell’area di interscambio esistente e strategica rispetto al sistema della mobilità su gomma e su ferro e avrà una capienza di circa 150 posti auto. Poi, verrà realizzata un’area interscambio su via Mària alle porte della città con una capienza di 180 posti auto. Entrambi svolgeranno una doppia funzione sia per i pendolari, sia come invito a chi vorrà entrare in città con i mezzi pubblici e a lasciare quindi l'auto fuori.
Porta del Cosa
Nei pressi del fontanile di Fontanelle si realizzeranno lavori di movimentazione terra per ampliare il parco esistente, lavori di giardinaggio per la realizzazione di prati e la messa a dimora di alberi, la posa in opera di staccionata in legno, e la realizzazione di camminamenti. Per fare ciò, è prevista la modifica del tratto di strada esistente e la realizzazione di un nuovo tratto di strada di collegamento tra via Mola Vecchia e via Ciamarra, direzione via Marittima anche nell’ottica di un miglioramento con messa in sicurezza dell’incrocio.
Bus e digitale
Infine, saranno acquistati otto bus elettrici per la mobilità alternativa e saranno potenziate le infrastrutture digitali.
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