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Ceccano

Futuri imprenditori crescono

Il concorso Sei squadre hanno superato la selezione della “Startupper School Academy” promossa da Lazio Innova. E ora sono pronti a partecipare alla competizione regionale

Lazio Innova

Gli studenti del liceo di Ceccano sono pronti a partecipare alla competizione regionale dedicata alle idee imprenditoriali più innovative e creative. Sei squadre dell’istituto diretto dalla professoressa Francesca Ardolino, hanno infatti superato la selezione della “Startupper School Academy” promossa da Lazio Innova - Regione Lazio.

Gli allievi coinvolti nel progetto, che rientra nell’ex alternanza scuola-lavoro, oggi conosciuta come Pcto, sono stati centoventidue, provenienti in gran parte dalle classi terze. Due gli HactoSchool, vere e proprie full immersion dedicate alla valorizzazione delle capacità creative e imprenditoriali: la prima riservata all’indirizzo scientifico e scienze applicate, disputata il 12 marzo sul tema “Agrifood e Sostenibilità” nell’aula magna del liceo; la seconda rivolta all’indirizzo linguistico, svoltasi il 27 marzo negli spazi di Lazio Innova a Ferentino, focalizzata su “Sustainable Tourism”. Due giornate di formazione intensiva, della durata di sette ore ciascuna, a cui hanno preso parte esclusivamente i team che avevano superato la prima fase selettiva, dimostrando preparazione e spirito di innovazione.

A esaminare le idee più brillanti e competitive una giuria composta da esperti del settore imprenditoriale e dell’innovazione, tra cui Cristian Colasanti dell’azienda “Engine4you”, Paolo De Giusti della “De Giusti design” e Claudia Attanasio di Lazio Innova, i quali hanno valutato i progetti in base a originalità, fattibilità e impatto sul mercato. La Startupper School Academy ha riscosso grande entusiasmo tra gli studenti, che hanno avuto l’opportunità di sperimentare metodi innovativi di lavoro e apprendimento in un contesto dinamico e stimolante. «Lavorare in squadra è un’esperienza fondamentale perché ci insegna a collaborare e a valorizzare il contributo di ogni membro del team» ha dichiarato Alessandro, componente del team vincitore nella categoria “Agrifood e sostenibilità”. A distinguersi è stato un innovativo programma anti-spreco progettato per ottimizzare lo stoccaggio delle merci nei magazzini, una soluzione concreta e applicabile nel settore della logistica. «Abbiamo puntato sull’originalità e sulla capacità di risolvere un problema reale», ha aggiunto la sua compagna Romina, mentre Sofia ha sottolineato l’importanza delle competenze informatiche per la realizzazione di un software personalizzato e funzionale.

Lo stesso entusiasmo ha caratterizzato il team vincitore della categoria “Sustainable Tourism”. Perla, Alida, Barbara, Eleonora e Beatrice, studentesse al terzo anno del liceo linguistico, hanno colpito la giuria con la loro app innovativa “Tastely”, un sistema progettato per aiutare gli utenti a individuare strutture enogastronomiche che promuovono prodotti biologici e a chilometro zero. «Abbiamo avuto un momento di difficoltà nella revisione del progetto e abbiamo deciso di rifare la presentazione, cercando di migliorarla ulteriormente» ha raccontato Perla. «Non ci aspettavamo di vincere, anche perché la giuria ci ha fornito diversi suggerimenti su aspetti da perfezionare» ha spiegato Alida, sottolineando come il confronto con gli esperti sia stato un valore aggiunto per tutto il gruppo.

Di grande impatto anche le altre idee imprenditoriali presentate, tra cui le app Ecovibes e Culture+, rispettivamente seconda e terza classificata, sviluppate per affrontare problematiche attuali come il sovraffollamento turistico e la promozione di esperienze culturali immersive, favorendo la connessione tra diverse realtà locali. Il progetto “Startupper School Academy”, ormai consolidato nel liceo di Ceccano, si conferma una preziosa opportunità didattica, poiché non solo fornisce competenze di educazione finanziaria, spesso poco approfondite nel sistema scolastico italiano, ma offre anche un’esperienza pratica diretta, avvicinando i ragazzi al mondo dell’impresa. «Capita spesso che ex studenti, dopo aver partecipato a questo percorso, tornino da noi come imprenditori affermati» ha spiegato Marta Fuligno di Lazio Innova. Un esempio concreto si è verificato proprio a Ferentino il 27 marzo, quando Cristian Colasanti, membro della giuria, ha condiviso con i ragazzi la sua esperienza personale.

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