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Il progetto

Sora-Avezzano, finanziato il raddoppio delle corsie

Finanziamento di 66 milioni per il tratto abruzzese

Sora-Avezzano, finanziato il raddoppio delle corsie

Un incidente di qualche anno fa sulla superstrada Sora-Avezzano

Oltre 66 milioni di euro per il raddoppio della statale 690, l’ex superstrada del Liri. I lavori finanziati per il tratto abruzzese della Sora-Avezzano.
Disco verde al finanziamento in relazione al primo stralcio dell’opera, che fu realizzata negli anni Novanta ma da oltre un trentennio non viene sottoposta a interventi di potenziamento. «Siamo giunti a un punto di arrivo importante del percorso che ho seguito e voluto personalmente - ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio - È stato avviato nel 2021 con la presentazione ufficiale del progetto di raddoppio delle carreggiate e delle corsie per la totalità del tracciato abruzzese, oltre 39 chilometri.

È prevista la realizzazione di varie opere come alcune piccole gallerie e il secondo tunnel del monte Salviano. Già ci eravamo portati avanti nel dialogo con il territorio e i sindaci della Valle di Roveto, per condividere il progetto di fattibilità. Questi 66 milioni serviranno a iniziare i lavori del primo lotto della superstrada. L’obiettivo del prossimo futuro è arrivare fino al Lazio, precisamente a Sora, per avere una strada a due corsie in doppia carreggiata. Si tratta di un’opera strategica, con considerevoli benefici economici, ambientali e turistici, che consentirà di migliorare la viabilità interregionale tra Abruzzo e Lazio, fino ai collegamenti con la Campania.

Una strada che ridurrà i tempi di percorrenza per persone e merci, ma che consentirà a tanti di scoprire, facilitandone il raggiungimento, paesi e borghi abruzzesi che hanno potenzialità di sviluppo turistico molto importanti. Il raddoppio della carreggiata risulterà utile anche a ridurre gli incidenti. In questi anni, purtroppo, abbiamo registrato troppi sinistri, in diversi casi mortali. Quindi, il completamento dei lavori significherà anche maggiore sicurezza. Per velocizzare i tempi progettuali e arrivare all’apertura dei cantieri, la Regione ha già avviato una conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità tecnico-economica predisposto dall’Anas, che ha registrato ampio consenso». Il presidente Marsilio ha reso noto che a breve l’Anas produrrà le progettazioni esecutive.

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