Spazio satira
Frosinone
26.03.2025 - 19:34
Creare servizi per l’inclusione lavorativa, personalizzare le modalità di assolvimento degli obblighi, curare la formazione al lavoro delle persone con disabilità e favorire l’informazione sul tema. Questi i quattro punti del manifesto presentato ieri nella sede della Camera di Commercio di Frosinone, su iniziativa del Consorzio industriale del Lazio, sull’applicazione della legge 68 sul collocamento mirato. Il documento è stato elaborato in collaborazione con le associazioni Andel (Agenzia nazionale disabilità e lavoro), Scopriamo l’Autismo e Associazione Italiana “Sindrome X-Fragile”, con l’obiettivo di promuovere l’inclusività nel mondo del lavoro e rafforzare le opportunità occupazionali per le persone con disabilità. Ad accogliere con entusiasmo l’iniziativa anche Confimprese Italia, Unindustria Frosinone e FederLazio Frosinone.
«In un momento storico in cui il mercato del lavoro è chiamato a rispondere a nuove sfide, è fondamentale creare le condizioni per un’occupazione realmente inclusiva – ha sottolineato il commissario del Consorzio industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini – Vogliamo dare un segnale concreto alle imprese e alle istituzioni, sottolineando che l’inclusione lavorativa non è solo un dovere sociale, ma anche un’opportunità di crescita per tutti e incentivando una cultura aziendale più aperta e consapevole». Nel suo intervento, poi, il sub commissario del Consorzio industriale Riccardo Roscia ha sottolineato come le imprese che investono nell’inclusività crescano in valore, produttività e capacità di attrarre talenti. Angela Lepore membro del consiglio direttivo dell’associazione “Sindrome X Fragile” ha fissato, poi, quelli che ha definito i pilastri sui quali costruire un futuro migliore: persone, comunità, rete e continuità.
«Ogni persona ha diritto al suo posto nel mondo – ha detto – anche nel mondo del lavoro. Sappiamo che le barriere esistono – ha concluso – ma siamo altrettanto certi che ogni stakeholder possa fare la differenza».
Il direttore generale dell’Agenzia nazionale disabilità e lavoro, Marino Bottà, ha definito l’incontro di ieri un’occasione unica. «Queste azioni – ha detto – sono alternative alle assunzioni dirette e particolarmente utili ed efficaci per le aziende e per le persone con disabilità». A esprimere entusiasmo anche il presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti, particolarmente soddisfatto per la testimonianza portata da una delle aziende aderenti alla Fondazione dell’Its Meccatronico. Presente all’incontro, infatti, anche Benedetta Bartoli, in rappresentanza della Vetreco di Supino, azienda in cui, dallo scorso anno, è assunto un giovane ex studente del Meccatronico, disabile dopo aver subito l’amputazione di un arto a causa di un incidente avuto tre anni fa.
In rappresentanza della Camera di Commercio, Guido D’Amico ha definito il protocollo la prima di una serie di best practice da attuare in materia. «È un tema fondamentale per le imprese, per i lavoratori e per tutto il sistema – ha commentato – Un tema che riguarda tutti direttamente o indirettamente». Il vicepresidente di Federlazio Fabrizio Geremia, infine, sottolineando come sia sempre più importante l'inclusività all’interno delle aziende, e non solo delle istituzioni pubbliche, ha ribadito l’impegno da parte dell’associazione di farsi promotrice di questo importante progetto.
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