Sant’Andrea del Garigliano
09.03.2025 - 09:10
L’area transennata a Sant’Andrea del Garigliano
Il museo di Sant’Andrea del Garigliano custodiva un segreto “esplosivo”: durante un sopralluogo nel locale adibito alla conservazione dei resti di guerra, l’amministrazione ha rinvenuto ordigni militari risalenti alla seconda guerra mondiale. Il paese, infatti, tra l’autunno del 1944 e la primavera del 1945 si venne a trovare, come tutta la valle dei santi e il Cassinate, al centro della Linea Gustav: battaglie e bombardamenti aerei si susseguirono copiosi. La particolarità di questo ritrovamento è che gli ordigni, forse rinvenuti altrove, sono stati spostati nel museo momentaneamente ma lì evidentemente sono rimasti per diverso tempo.
L’area è stata immediatamente transennata e sono state avvisate le autorità competenti, tra cui i Carabinieri e il Prefetto. Il sindaco Pietro Reale ha inoltre avuto un colloquio con il vice Prefetto, che gli ha consigliato di emettere un’ordinanza per isolare la zona in attesa dell’intervento degli esperti. Nelle ore successive, quindi, i resti di guerra sono stati rimossi con successo dagli artificieri. Durante l’operazione è stata confermata la presenza di una bomba a mano inesplosa, che rappresentava un serio pericolo. «Un sentito ringraziamento al Maresciallo Pasciuti, al nostro vigile e a tutte le autorità coinvolte per la rapidità dell’intervento. Un grazie particolare anche al vice Prefetto, che dopo la conversazione telefonica con il sottoscritto si è subito attivato per garantire una soluzione tempestiva», ha sottolineato il sindaco.
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