Operazione interforze. Allontanati ed espulsi

Tre denunciate, un espulso e due allontanati dalla zona rossa.
È il bilancio dell’ennesima giornata di controlli interforze nell’area della stazione ferroviaria, dove, dallo scorso 20 gennaio, e per due mesi, è in vigore l’ordinanza firmata dal prefetto Ernesto Liguori.
Proseguono, dunque, senza sosta i servizi straordinari interforze nella parte bassa del capoluogo, come disposto dal questore di Frosinone Pietro Morelli.
I servizi, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria e relativi allo spaccio di stupefacente, nel fine settimana appena trascorso, hanno coinvolto tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, guardia di finanza. 

Per la polizia di Stato, oltre agli agenti della questura, sono intervenuti i poliziotti delle specialità, stradale e ferroviaria, e gli equipaggi del reparto Prevenzione crimine Lazio e un’unità cinofila di Nettuno.
Nel corso dei controlli, che hanno principalmente riguardato il quartiere Scalo, area interessata dall’ordinanza Prefettizia che avrà effetto per due mesi, sono state denunciate tre persone: due sono state deferite all’autorità giudiziaria perché inottemperanti all’ordine di allontanamento, una terza, invece, per possesso di arma da taglio. Quest’ultima è stata segnalata anche in prefettura, perché nella tasca dei pantaloni aveva dello stupefacente.

Inoltre, gli accertamenti effettuati nell’immediatezza evidenziavano che a carico dell’uomo pendeva anche un ordine del questore di lasciare il territorio nazionale e pertanto veniva accompagnato presso un centro di permanenza rimpatri, in attesa di essere espulso.
Nel corso dell’attività, sono stati emessi due ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti soggetti, sono state identificate 244 persone, mentre i veicoli di cui è stata constata la regolarità sono stati 79, con l’elevazione di tre sanzioni al codice della strada.
I controlli disposti dal questore continueranno anche nei prossimi giorni.