Spazio satira
Alatri
14.02.2025 - 08:26
Una delle ultime immagini pubbliche di Silvio Tagliaferri
Con la scomparsa avvenuta ieri di Silvio Tagliaferri, 84 anni, si è chiusa una pagina importante della vita amministrativa della città. Sindaco, consigliere comunale e provinciale, assessore, sindacalista, Silvio Tagliaferri è stato protagonista di lunghe “stagioni” politiche, alcune delle quali complesse, vissute soprattutto tra gli anni 80 e 90 del secolo scorso. Nato politicamente nel Pci, transitò nella Dc, legandosi alla figura di Francesco Priorini ed entrando in contrasto con quello che sarebbe diventato il suo acerrimo rivale interno allo scudocrociato, Italo Cianfrocca. Furono quelli gli anni delle divisioni e delle difficili mediazioni tra la Dc ufficiale e la lista “Torre Alata”, sempre di ispirazione democristiana. Successivamente al disfacimento della Dc, diede vita alle civiche “Alatri Futura” e “La meridiana”, concludendo poi la sua parabola politica in Fi e nel PdL, rivestendo un ruolo di primo piano nella prima consiliatura di centrodestra della città, quella targata Costantino Magliocca (2006-2011).
Ma questo mero elenco di appartenenze racconta solo in parte la sua personalità politica. Tenace, ostinato quando si trattava di difendere ciò in cui credeva, nel periodo in cui vestì la fascia tricolore (1990-92) si mise alla guida di un’amministrazione esacolore, una novità che interruppe il monopolio democristiano che fin lì aveva governato la città. Una scelta diversa e coraggiosa, continuata quando la sua giunta dichiarò - nel 1991 - il dissesto finanziario davanti all’enorme mole di debiti accumulatisi in Comune, nella consapevolezza delle responsabilità della sua parte politica per la situazione determinatasi.
Quella decisione, osteggiata, criticata, discussa per lunghi anni, fu comunque non solo un atto necessario, ma una dichiarazione politica che diede la possibilità alla città di ripartire sotto diversi aspetti.
In questi ultimi anni, complici i problemi di salute che aveva, ha frequentato di meno gli spazi pubblici, ma nelle rare occasioni in cui lo si incontrava non mancava mai di fare un commento, un battuta, un’osservazione dall’alto della sua esperienza politica.
I funerali di Silvio Tagliaferri si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Mercede, in contrada Fiura. Sentite condoglianze alla famiglia, alla moglie Paola e ai figli Massimiliano, presidente del consiglio comunale di Frosinone, Fabio e Tiziano.
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