Spazio satira
Frosinone
09.02.2025 - 12:00
Un’immagine dei divisori, a sinistra rimossi dopo le polemiche
Divisori in cemento prima installati e poi eliminati dopo le numerose polemiche. È successo a corso Lazio dove venerdì erano state installate le barriere che impedivano l’accesso alle abitazioni costringendo ad invertire la marcia soltanto in fondo, dove è stata costruita una nuova rotatoria. Divisori che dopo le numerose polemiche scoppiate, tra i residenti e non, ieri pomeriggio sono stati eliminati. Ennesima marcia indietro da parte del Comune che al minimo accenno di protesta da parte della cittadinanza cambia subito idea. Così come è già accaduto per i cordoli lungo le piste ciclabili poi trasformate a raso.
«L’amministrazione Mastrangeli sembra governare a dispetto dei cittadini, ai quali infligge di continuo severe punizioni, rendendo la vita ogni giorno sempre più difficile».
Inizia così il duro attacco di Gerardina Morelli, presidente della sezione del Partito Socialista di Frosinone, all’amministrazione comunale rispetto ad una singolare novità arrivata per i residenti di corso Lazio. «Alla incomprensibile chiusura di via Don Minzoni innanzi alla chiesa Sacra Famiglia, all’assurdo progetto di pedonalizzazione di piazza Kambo, all’illogico sistema di viabilità che, in particolare, penalizza gravemente i residenti in via Fontana Unica, ora si è aggiunta un’altra “perla” – prosegue Gerardina Morelli – Va premesso che corso Lazio è una delle strade più ampie di Frosinone, nella quale, quindi, è di per sé naturale una circolazione scorrevole. E, allora, cosa si inventa l’amministrazione comunale per complicare la vita dei cittadini, in particolare dei residenti? Una illogica rivoluzione del traffico. Questo piano di mobilità sicuramente non tiene conto del fatto che siamo la città più inquinata d’Italia in termini di Pm10». Dunque i Socialisti chiedono all’amministrazione di riesaminare l’intero impianto della mobilità a Frosinone ponendo immediato rimedio ai disagi procurati.
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