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Frosinone

Domani torna il blocco del traffico. Seconda domenica ecologica contro l’inquinamento

Stop dalle 8 alle 18. Fino a lunedì fermi i mezzi più vecchi. Allo Scalo da otto giorni valori fuori norma con 23 sforamenti totali

Domani torna il blocco del traffico. Seconda domenica ecologica contro l’inquinamento

I vigili urbani in via Aldo Moro durante l’ultima domenica ecologica, domani si replica

In arrivo la seconda delle tre domeniche ecologiche per combattere l’inquinamento.
Domani il blocco ci sarà dalle 8 alle 18 all’interno della zona a traffico limitato cittadina. Una misura, da piano regionale, decisa prima ancora che Legambiente, con Mal’aria, diffondesse il nuovo report sull’inquinamento da polveri sottili nelle città italiane. Frosinone, al pari dello scorso anno, ma anche come nel 2014 e nel 2015, è risultato il capoluogo con il maggior numero di sforamenti, 70, dei limiti per le polveri sottili. Limiti che impongono di non superare per più di 35 volte in un anno la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Peraltro, nel 2030 l’Unione Europea dovrebbe agire con un’ulteriore stretta sull’inquinamento: gli sforamenti consentiti dovrebbero scendere a 18 e la media annuo si dimezzerebbe da 40 a 20 (lo scorso anno Frosinone Scalo ha chiuso a 31 e viale Mazzini a 23, mentre attualmente la media è di 55 e 34).

Nel frattempo la centralina di Frosinone Scalo continua a registrare valori fuori norma, l’ultimo di 67, giovedì. In via Puccini il limite è stato superato già 23 volte, mentre sono 26 a Ceccano e 19 a Cassino. Viale Mazzini finora ha superato i 50 microgrammi per metro cubo in tre occasioni. Rispetto allo scorso anno, sempre alla data del 6 febbraio, a Frosinone Scalo gli sforamenti sono, comunque, diminuiti da 25 a 23, a Ceccano da 29 a 26, mentre a Cassino sono aumentati da 18 a 19. In diminuzione pure il dato di viale Mazini, da 7 a 3 sforamenti.

Allo Scalo la qualità dell’aria risulta fuori norma già da otto giorni a questa parte. Ragion per cui il Comune di Frosinone, nei giorni scorsi, è intervenuto con due ordinanze per vietare la circolazione ai mezzi più inquinanti fino a lunedì. Lo stop, in questo caso, riguarda e autovetture private pari o inferiori a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; i veicoli commerciali pari o inferiori a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; le autovetture private pari o inferiori a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; i veicoli commerciali pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio pari o inferiori a Euro 2, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Resta sempre il nodo dei controlli, affidati al personale della polizia locale, che, con le gravi carenze di organico che si ritrova, fa quel che può. In occasione dell’ultima domenica ecologica, peraltro, i multati dai vigili urbani sono stati 64.
Durante il blocco del traffico possono circolare nell’area interdetta i veicoli elettrici e i veicoli ibridi. Stessa cosa per i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione civile, servizi sanitari, servizi per il monitoraggio e il controllo della qualità dell’aria, i servizi pubblici taxi e Ncc, oltre ai mezzi a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dal corpo di polizia locale per esigenze speciali.

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