Spazio satira
Ferentino
22.01.2025 - 09:30
Ha inviato una serie di messaggi a diverse persone denigrando l’operato di un carabiniere e di un avvocato. Ha pubblica anche storie su WhatsApp, finendo poi sotto accusa per diffamazione. E nei giorni scorsi è arrivata la sentenza. Un cinquantacinquenne è stato così condannato ad una multa, oltre ad una provvisionale immediata esecutiva e al pagamento delle spese per la costituzione di parte civile. I fatti contestati risalivano al mese di agosto del 2022.
La ricostruzione
Tutto è nato da un diverbio con due persone e la vicenda è finita in caserma. Il comportamento assunto dal carabiniere che ha svolto il compito nell’adempiere le sue funzioni, come da prassi, non è piaciuto a un cinquantacinquenne che ha deciso così di “vendicarsi” diffamando il militare. La diffamazione ha riguardato anche una terza persona, un noto avvocato a cui si sono rivolti i due ferentinati “in guerra” con l’imputato. Il cinquantacinquenne per vendetta ha pubblicato una storia sul suo profilo Whatsapp, che è stata letta dai suoi contatti telefonici. Una storia nella quale, come detto, ha diffamato un maresciallo della stazione carabinieri di Ferentino e anche un avvocato.
La scoperta
La vicenda non è passata inosservata ed è stata segnalata subito ai diretti interessati. Inevitabile la denuncia nei confronti dell’uomo. Quando il maresciallo e il noto professionista hanno saputo e sono venuti in possesso delle frasi diffamatorie nei loro confronti da parte dell’uomo, lette da diversi suoi contatti, in quanto, come detto, pubblicate su Whatsapp, hanno optato per le vie legali. L’altro ieri è stata quindi emessa la sentenza di condanna. Il cinquantacinquenne è stato condannato ad una multa e ad una provvisionale immediata esecutiva. Per il risarcimento dei danni il giudice ha rimandato ad un giudizio in sede civile. Le parti offese, l’avvocato e il carabiniere, si sono rivolte all’avvocato Matteo Salvatori.
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