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Frosinone

Chirurgia d’eccellenza allo "Spaziani"

Bambino di otto anni sottoposto, con successo, a un delicato intervento alla milza all’ospedale “Spaziani” . La soddisfazione del dottor Marco Collalti: «Operazione non semplicissima, ma alla fine è andato tutto bene»

ospedale spaziani

L'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone

Un intervento chirurgico più “difficile” del solito e una bella storia di buona sanità. La difficoltà, come racconta uno dei medici dell’equipe che ha eseguito l’intervento, il dottor Marco Collalti, giovane chirurgo ciociaro tornato da poco nella provincia dopo essersi formato negli ospedali della Capitale, non è tanto tecnica quanto emotiva.
Il paziente è un bambino di otto anni, di Priverno. Nella notte, nelle scorse settimane, arriva al pronto soccorso dell’ospedale Fabrizio “Spaziani” di Frosinone dopo una caduta da una mini moto. La diagnosi è rottura della milza. In questi casi, di norma, il paziente, soprattutto quando si tratta di un bambino, viene trasferito in eliambulanza a Roma, ma gli esami eseguiti, una ecografia prima e una tac poi, evidenziano una situazione critica.

Bisogna prendere una decisione rapida e, vista la gravità delle condizioni del bambino, i chirurghi della Unità operativa complessa del reparto di chirurgia generale, diretto dal dottor Nicola Apice, decidono tempestivamente di sottoporlo a un intervento di splenectomia totale in urgenza. L’equipe, composta dal dottor Collalti e dal dottor Filippo de Pasquale, dunque prontamente intervenuta nonostante non sia ordinaria routine eseguire questo tipo di intervento in età pediatrica, riesce a stabilizzare il bambino.

«Le condizioni del piccolo paziente sono stabili e potrà tornare a praticare la sua passione per il moto cross – racconta il dottor Collalti – L’intervento, di per sé non troppo diverso da quello che si eseguirebbe a un adulto, se non per le dimensioni degli organi, è stato certamente diverso, e non semplicissimo, dal punto di vista emotivo. Abbiamo dovuto decidere in fretta se trasferire il bambino in una struttura di secondo livello di Roma, attivando il Pegaso, ma viste la criticità della situazione e l’instabilità del piccolo, il trasferimento non è stato possibile».


Il dottor Marco Collalti
Il dottor Marco Collalti

Di qui la corsa in sala operatoria. «Operare all’addome un bambino di otto anni qui a Frosinone è insolito e, come dicevo, comporta un importante carico emozionale. È stata, quindi, una bella soddisfazione». Dimesso, il piccolo paziente, già tornato in forma, dovrà soltanto effettuare le vaccinazioni previste dopo una splenectomia e, da Priverno, ieri è tornato a Frosinone con la famiglia per togliere i punti. Una scelta, quella di far seguire il piccolo nel post operatorio dai medici che lo hanno operato, nata da un rapporto di fiducia, scaturito da una brutta disavventura trasformata in una storia a lieto fine.
«Si è creato un rapporto – racconta il dottor Collalti – oltre che professionale, di amicizia con il bambino e la famiglia».

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