Sora
10.01.2025 - 15:00
L’intero territorio esprime vicinanza alla comunità dei Padri Passionisti che si accinge a lasciare la città di Sora dopo 183 anni. Tante le testimonianze di stima e vicinanza, in particolare per padre Salvatore Crino.
Sull’addio dei Padri Passionisti intervenire anche il sindaco di Fontana Liri, Gianpio Sarracco: «Il territorio perde un pezzo di storia importante. Nonostante la difesa comune da parte di istituzioni e associazioni, i Padri Passionisti lasceranno questo territorio, con dispiacere da parte di tutto il comprensorio, non solo dei fedeli».
Parole di vicinanza anche dal sindaco di Castelliri, Fabio Abballe: «Purtroppo non si è riusciti ad evitare la chiusura di un luogo di culto storico e punto di riferimento per molti fedeli non solo di Sora, ma di tutto il comprensorio. Abbiamo appreso con tristezza la notizia; il 31 gennaio sarà un giorno doloroso che nessuno dei fedeli che hanno bussato alla porta del convento per un conforto o un aiuto auspicava».
«Dispiace molto, anche se non siamo di Sora - gli fa eco il sindaco di Arce, Luigi Germani - Padre Salvatore, essendo il cappellano dell’ospedale Santissima Trinità, è conosciuto anche ad Arce. Speriamo che si possa fare un passo indietro su questa scelta».
Dalle associazioni “Fratres” di Sora e “Burundi Insieme” altre testimonianze: “La decisione presa lascia in tutti l’amaro in bocca ed il cuore a pezzi. Siamo molto legati a Padre Salvatore ed a tutta la comunità Passionista. Se ci saranno nuove mobilitazioni noi ci saremo”. L’Associazione dipendenti Ospedalieri (Ado) nutre ancora una speranza residua di scongiurare la chiusura del convento: “Caro Padre Salvatore - scrive l’Ado - siamo scesi in piazza, abbiamo lottato per te, per il convento. Quel meraviglioso luogo che abbraccia tutta la città andrà a finire e non ci sono le parole. Siamo pronti ancora una volta a lottare per non darla vinta a chi ha creato questa situazione che fa male alla nostra comunità: sei unico come sacerdote e persona”.
Rammarico per la decisione è stata espressa anche dall’associazione “Iniziativa Donne” che nel 2023 raccolse centinaia di firme di sindaci, scuole e cittadini e che auspica una nutrita presenza di fasce tricolori, associazioni e gonfaloni alla messa di saluto dei Passionisti in programma sabato 18 gennaio, alle ore 17, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.