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Cassino

De Vizia, tutti al ministero. Il giorno decisivo

Oggi alle 15 l’incontro al ministero sulla vertenza, i lavoratori saranno a Roma: partenza alle 11 dall’ingresso 4. D’Avino (Uilm): finora la lotta ha ripagato, ora è il momento di concretizzare il risultato e di portare a casa la proroga di 12 mesi

De Vizia, tutti al ministero.  Il giorno decisivo

I lavoratori della De Vizia durante la protesta della vigilia di Capodanno

Ancora una volta davanti ai cancelli Stellantis, ancora una volta dinanzi all’ingresso 4, quello dove transitano le merci, tante volte bloccato durante le fasi della protesta. Questa volta, però, i lavoratori della De Vizia saranno lì per salire su un pullman in direzione Roma dove oggi alle 15 si discuterà la loro vertenza. Al ministero ci saranno i sindacati, ci sarà la società, Stellantis e il ministro Adolfo Urso.
Già i lavoratori, dopo la protesta di Capodanno, hanno ottenuto un mese di proroga bloccando, di fatto, la procedura dei licenziamenti collettivi in scadenza proprio oggi, ora si punta più in alto. La speranza è quella di avere lo stesso trattamento di Trasnova, Teknoservice e Logitech che hanno ottenuto la proroga degli appalti a un anno - a determinate condizioni - e il salvataggio di oltre cento lavoratori.

«Dopo oltre sessanta giorni di protesta - ha detto ieri il segretario provinciale della Uilm Gennaro D’Avino, presente ogni giorno a partire dal 18 novembre scorso - siamo riusciti ad avere la possibilità di scongiurare i licenziamenti ricordando che il 31 dicembre mentre in un Paese civile era una giornata dedicata alle festività del Capodanno, noi abbiamo deciso di rimanere davanti ai cancelli Stellantis notte e giorno fino a quando non fossero arrivate risposte. Così con il coinvolgimento del segretario nazionale Rocco Palombella siamo riusciti a portare a casa due obiettivi, uno quello della proroga dei 30 giorni che ha, di fatto, stoppato i licenziamenti collettivi, il secondo risultato è stato quello di una convocazione al Mimit per una azienda di 32 dipendenti. Ricordiamo che le vertenze che vengono affrontate al ministero riguardano, generalmente, realtà con oltre 200 dipendenti».
Gli animi sono carichi e l’appuntamento è intorno alle 11.

«Noi partiremo con un pullman da Cassino - Continua D’Avino - insieme ai lavoratori della De Vizia. Poi a quel tavolo ci sarò io, ci sarà il coordinatore del Lazio Francesco Giangrande e il segretario nazionale Rocco Palombella insieme alla De Vizia, a Stellantis e al ministro Urso.
Chiederemo la massima tutela da parte della società verso i lavoratori, chiediamo un senso di responsabilità a Stellantis affinché vengano messe in campo le stesse condizioni di Trasnova, Teknoservice e Logitech per avere 12 mesi a disposizione e lavorare a un futuro migliore.

Al tavolo chiederemo che sia fatta chiarezza, abbiamo dimostrato che per noi le festività natalizie non sono state una vacanza perché quando ci sono in ballo le vite e la dignità dei lavoratori e di intere famiglie non meritano di essere abbandonate. Pertanto la Uilm ha dimostrato che sul territorio quando c’è bisogno di metterci la faccia è pronta a scendere in campo e saremo pronti ogni volta che i lavoratori avranno bisogno».
Le intenzioni sono chiare. Senza giri di parole il segretario rincara: «All’incontro di oggi alle 15, ripeto, saremo presenti sia al tavolo che sotto al ministero, finora la lotta ha ripagato, adesso è il momento di concretizzare il risultato, e di portare a casa la proroga di 12 mesi».

I lavoratori incrociano le dita e sperano di poter tornare su quel piazzale interno allo stabilimento a lavorare per un altro anno insieme ai loro colleghi, quegli stessi con cui hanno protestato per giorni e giorni dinanzi alla fabbrica ma anche con l’occupazione pacifica della sala consiliare di Piedimonte San Germano. Dita incrociate e la speranza di poter iniziare diversamente il 2025, con un sospiro di sollievo.

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