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Cassino

Insulta medici e infermieri in servizio. Nuova aggressione al Pronto Soccorso

Una donna dà in escandescenze al "Santa Scolastica". Se la prende con le suppellettili ma viene fermata dalla polizia: atti trasmessi in procura. Sdegno dei professionisti

ospedale cassino

L'ospedale di Cassino dove si è avvenuta l'aggressione

Nuova aggressione ai danni di infermieri e medici in servizio all’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Una donna giunta al Triage del Pronto soccorso del nosocomio cittadino per essere visitata ha dato in escandescenze cominciando a insultare e ad inveire contro il personale presente. Quindi avrebbe rivolto la sua rabbia contro oggetti e suppellettili: momenti di forte tensione. Solo l’arrivo degli agenti della polizia del Commissariato di Cassino ha permesso di riportare la situazione alla normalità, fermando la paziente. La donna è stata così bloccata e riportata alla ragione. Gli atti sono stati quindi trasmessi in procura dagli uomini del Commissariato guidato dal vice questore Flavio Genovesi: un passaggio necessario per valutare le future azioni da intraprendere a carico della donna. Unanimi lo sdegno e la condanna del personale presente per l’ennesimo grave episodio ai danni dei professionisti della sanità, sempre in prima linea e costantemente a rischio.

Si tratta dell’ennesimo caso di aggressione nei confronti dei professionisti del Santa Scolastica. Numerosi i casi registrati, spesso con il coinvolgimento di pazienti psichiatrici. Violenze registrate sia nel reparto Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura) ma anche negli altri reparti e al Pronto soccorso, con la forte presa di posizione della Cisl Fp Frosinone ma anche della Ugl Sanità, che hanno più volte richiesto l’aumento dei presidi di sicurezza. Inoltre Cassino vive la situazione più difficile, essendo l’unico centro Spdc ancora aperto in provincia di Frosinone. «A questo si aggiunge l’assenza di una vigilanza attiva per tutto il giorno, in ogni giorno dell’anno» hanno più volte aggiunto dalla Cisl Fp Frosinone. Una situazione che non mostra alcun segno di miglioramento. Anzi, le aggressioni al personale in servizio sembrano in aumento.

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