Spazio satira
Lo studio
17.12.2024 - 17:00
Ultima provincia del Lazio e la più settentrionale tra quelle che chiudono la classifica. La Ciociaria centra l’ottantaduesimo posto nell’annuale classifica sulla qualità della vita stilata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Frosinone, come se non bastasse, perde altre due posizioni rispetto alla già poco lusinghiera posizione conquistata nell’edizione 2023. La graduatoria finale premia Bergamo che conquista il primato scalzando Trento, seconda, mentre Bolzano è terza. Tra le migliori dieci anche le province di Monza e Brianza, Cremona, Udine, Verona, Vicenza, Bologna e Ascoli Piceno. Tra le migliori Udine e Bologna sono le uniche a perdere posizioni. In coda solo province del Sud: Reggio Calabria è 107ª e ultima, preceduta da Napoli, Crotone, Siracusa e Vibo Valentia.
Nel Lazio Roma è 59ª ma scivola di 24 gradini, Viterbo è 66ª e ne guadagna nove, Rieti è 74ª e retrocede di uno, Latina è 77ª, ma si migliora di dieci unità. Tornando al Frusinate, nelle varie tappe i risultati sono quasi tutti negativi: 86° posto per ricchezza e consumi, 27° per affari e lavoro, il dato migliore, quindi 42° per giustizia e sicurezza, 87° per demografia e società, 94° per ambiente e servizi, 86° per cultura e tempo libero.
Ricchezza e consumi
La Ciociaria scende di altre sette posizioni alla voce ricchezza e consumi. I numeri negativi emergono dai protesti pro capite, penultimo posto in Italia, dalle riqualificazioni energetiche, 96°, e dai pagamenti delle fatture entro i 30 giorni, 90°. Male anche per l’inflazione, 81°, valore aggiunto per abitante, 75°, per i pensionati con reddito pensionistico di basso importo, 72°, e per la spesa delle famiglie per beni durevoli, ancora 72°. Il dato migliore è per le mensilità che occorrono per acquistare casa, 14° posto.
Affari e lavoro
Cresce di trenta posizioni il Frusinate in affari e lavoro. Eppure restano alcuni deficit rappresentati dal 95° posto per numero di ore di cassa integrazione autorizzate e per imprese in fallimento, dal 91° per startup innovative, dall’82° per presenze turistiche e dall’80° per la differenza retributiva tra uomini e donne. Meglio decisamente per incremento percentuale delle presenze turistiche, 2°, imprese sociali, 9°, quota di export sul pil, 15°, imprese cessate, 21°, e pensioni di vecchiaia, 28°.
Giustizia e sicurezza
Due posizioni in meno rispetto allo scorso anno per la Ciociaria in giustizia e sicurezza. Il valore più alto è il settimo per i furti con strappo, seguito dal 21° e per i delitti denunciati e dal 26° per le rapine in strade. Male per incendi, 93°, e indice di litigiosità, 94°. Da segnalare il 73° posto per omicidi volontari (anche se dalla lista ne manca uno).
Demografia e società
Giù di otto posizioni per il Frusinate in un anno. Dati negativi per medici specialisti, 104°, per mortalità evitabile, 101°, e saldo migratorio, 91°. Un po’ meglio per uscita precoce dal mondo dell’istruzione, 27°.
Ambiente e servizi
Alla voce ambiente Frosinone perde altre sette posizioni ed è 94° in Italia. A penalizzare il territorio il penultimo posto in Italia per tasso di motorizzazione, 96° per rischio frana, 94° per i dati delle polveri sottili ma nel 2022 (nel 2023 è andata anche peggio con l’ultimo posto di Frosinone per le giornate di superamento die limiti), 94° per Ecosistema urbano di Legambiente, 91° per i Comuni con servizi per le famiglie interamente online, 88° per l’efficienza delle reti di distribuzione dell’acqua potabile, 85° per la qualità della vita di bambini, giovani e anziani. I dati migliori: sesto posto per illuminazione pubblica sostenibile e 28° per il rischio alluvione.
Cultura e tempo libero
La Ciociaria si migliora di cinque posizioni, ma resta ancora dietro in cultura e tempo libero, visto che non va oltre l’86° posto. Male per amministrazioni digitali 102°, offerta culturale 89°, indice di lettura 87° e indice di sportività, 78°. All’opposto quarto posto per bar, cinema e ristoranti.
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