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Ceccano

Sempre più immersi nello smog

Polveri sottili alle stelle: dall’inizio dell’anno sessanta giorni oltre il limite di sicurezza fissato dalla legge. Fare Verde chiede al commissario prefettizio di far scattare subito le misure per contenere l’inquinamento atmosferico

Sempre più immersi nello smog

In città tira una brutta aria e, nonostante la provvidenziale giornata ventosa di sabato scorso, la situazione resta allarmante. La morsa dello smog non si allenta e anzi la settimana si chiude con le polveri sottili oltre i limiti tollerabili e con i giorni di sforamento del livello di sicurezza a quota 60 sul massimo di 35 fissato dalla legge.
Così l’associazione ambientalista Fare Verde Provincia di Frosinone Aps lancia l’allerta e chiede al commissario prefettizio di applicare subito le misure antismog.

In una lettera inviata al viceprefetto Fabio Giombini che ha preso le redini del Comune dopo la caduta dell’amministrazione Caligiore, il presidente dell’associazione Marco Belli sollecita “l’applicazione di provvedimenti emergenziali di 1° livello in osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria sul territorio del Comune di Ceccano. Per le troppe e consecutive giornate con i superamenti della soglia massima per il Pm10, il piano di risanamento regionale prevede che i Comuni adottino ‘provvedimenti di carattere emergenziale articolati su due livelli in relazione alla durata della criticità emersa nei giorni precedenti e/o prevista’ in caso di ‘situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti atmosferici’, così come rilevato dall’Arpa Lazio con la centralina ubicata lungo la strada regionale 637 nel capoluogo di Ceccano. Il report emesso il giorno 29 novembre 2024 rappresenta una situazione gravissima per la salute della  popolazione che dura ormai da  circa quindici anni con l'inquinamento dell'aria sopra la soglia consentita dalla permissiva normativa italiana”.

Nella lettera al commissario Belli sottolinea i danni cagionati alla salute umana dal particolato (polveri sottili e ultrasottili) citando i dati dell’Istituto superiore di sanità e le raccomandazione dell’Oms. Da qui il rinnovato allarme e la richiesta dell’associazione al dottor Giombini: “Fare Verde Provincia di Frosinone Aps, nell’interesse diffuso dei cittadini di Ceccano, chiede di adottare interventi emergenziali di 1° livello previsti dal Piano di risanamento della qualità dell’aria emanato dalla Regione Lazio per almeno 7 giorni consecutivi, dal 1° dicembre 2024 fino al 7 dicembre 2024 incluso”.

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