Spazio satira
Anagni/Fiuggi
25.11.2024 - 10:01
I ministri degli esteri del G7 nella foto scattata al vertice che si è tenuto a Capri nell’aprile scorso
Il giorno più atteso. E anche il più temuto. I ministri degli esteri delle sette grandi potenze industriali dell’Occidente si riuniranno oggi ad Anagni e Fiuggi tra misure di sicurezza eccezionali e le due città blindate. Con il titolare della Farnesina Antonio Tafani, ci saranno i capi delle diplomazie di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. E con la partecipazione allargata per l’occasione anche all’Unione europea e alla ministra degli esteri ucraina. Una prova difficile in un momento storico di grandi tensioni internazionali.
La macchina organizzativa per questo G7 ciociaro è partita già mesi fa con una serie di sopralluoghi e verifiche per poter garantire ai ministri e alle rispettive delegazioni il massimo livello di sicurezza. Uno sforzo gigantesco, che ha coinvolto soprattutto la Prefettura di Frosinone e tutte le forze dell’ordine del territorio, per dimostrare l’affidabilità della presidenza italiana del G7 giunta con la due-giorni di oggi e domani al suo ultimo atto. E pure un’occasione per il maquillage che Fiuggi e Anagni hanno subito nelle ultime settimane per offrire sul proscenio internazionale del summit strade e spazi decorosi, con una quantità di piccoli interventi di manutenzione straordinaria nelle aree direttamente coinvolte dall’evento.
Non mancano preoccupazioni per possibili contestazioni e atti di intemperanza che potrebbero manifestarsi durante le proteste sul tema della guerra. Come quella organizzata dal neonato “Comitato Direzione Pace” per domattina a Fiuggi, in via Michelangelo Buonarroti. È annunciata la partecipazione di numerosi gruppi, movimenti e associazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, con la presenza anche di alcuni parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali. La segreteria provinciale del Prc di Frosinone ha annunciato ieri che ci sarà anche il segretario nazionale del partito Maurizio Acerbo. La richiesta ai ministri del G7 esteri sarà univoca e forte: “Lavorate per far tacere le armi”. A controllare che tutto fili liscio ci sarà un poderoso servizio d’ordine e di sorveglianza.
A Fiuggi, che ospita la sessione pomeridiana dei lavori di oggi e l’intera giornata di domani, sono tre le aree di “massima sicurezza” interdette, sia a Fiuggi Città sia a Fiuggi Fonte. Le scuole, invece, resteranno aperte sia oggi che domani, anche se per alcune l’orario di uscita sarà anticipato, essendo gli istituti situati fuori dalle “zone rosse”. La cittadina termale sarà ripartita in tre comprensori: zona rossa, area riservata e area di rispetto, con i relativi varchi di accesso. Tutto il traffico confluirà sulle strade esterne a queste aree con modifiche e inversione dei sensi di marcia segnalati sul posto. All’interno delle tre zone “protette” sono sospesi fino a mercoledì il servizio di trasporto pubblico locale e quello scolastico. Disagi inevitabili per la popolazione fiuggina, ma anche un’occasione d’oro per l’immagine e per gli alberghi della città, tutti pieni per ospitare le folte delegazioni diplomatiche. Tanti anche i giornalisti provenienti da mezzo mondo, con il “centro media” allestito nei locali dell’Officina della memoria di piazza Martini di Nassiriya.
Toccherà ad Anagni aprire i lavori del summit. Nella tarda mattinata di oggi, infatti, i ministri con le loro delegazioni sono attesi a Palazzo d’Iseo per la prima sessione del confronto. Il centro storico della città dei papi è blindato già da ieri sera. Chiuse per l’intera giornata le scuole di ogni ordine e grado. Dalla mezzanotte di ieri è vietata la sosta e ogni forma di campeggio o accampamento con roulotte, camper e tende su tutto il territorio comunale. Stop anche ai contenitori in vetro e alluminio nelle aree interessate dall’evento, come pure i negozi non possono esporre all’esterno la loro merce e i locali utilizzare tavoli esterni e dehors. Perfino la raccolta dei rifiuti ha subito variazioni, con il divieto di depositare l’immondizia dalle 7 di stamane fino al termine del vertice. Chiusi anche tutti gli uffici comunali ubicati a Palazzo d’Iseo, che ospita la prima riunione del vertice tra misure di sicurezza eccezionali, il cimitero e il centro anziani di via Vittorio Emanuele.
Ma il G7 di Fiuggi-Anagni avrà anche un’importante appendice nella vicina Ferentino. Proprio nella sua città di origine, il ministro Tajani ha convocato per domani pomeriggio, alle 17, tutti i sindaci della provincia per partecipare a un convegno organizzato a Palazzo Filetico. Anche nella città gigliata, inutile dirlo, sono state adottate misure di sicurezza straordinarie.
Ora tutti in apnea aspettando di tirare le somme alla fine del grande evento che proietta la Ciociaria sullo scenario internazionale. Uno “spot mondiale” unico e forse irripetibile.
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