Spazio satira
Eduscopio
22.11.2024 - 09:17
L’istituto Luigi Pietrobono di Alatri, premiato con il liceo classico dalla Fondazione Agnelli con il punteggio più alto tra le scuole della provincia di Frosinone
La classifica delle scuole in Ciociaria, redatta come ogni anno dalla Fondazione Agnelli con Eduscopio, premia il classico Luigi Pietrobono di Alatri. Secondo lo scientifico Francesco Severi di Frosinone, terzo lo scientifico dell’istituto San Bernardo di Veroli, al quarto e quinto posto altri due scientifici, Ceccano e Martino Filetico di Ferentino. Completano il podio tra i classici, il Tulliano di Arpino e il Simoncelli di Sora.
Al Pietrobono di Alatri il 92% di chi si immatricola supera il primo anno di università. La facoltà prescelta è umanistica (41,2%), seguita dalla giuridico-politica (23,5%) e dalla scientifica (11,8%). La metà va alla Sapienza, il 29,4% a Tor Vergata e il 5,9% a Bologna.
Al Simoncelli di Sora, tra chi va all’università, otto su dieci continuano. La facoltà frequentata è in un quarto dei casi la giuridica-politica, seguita dal 17,9% da quelle scientifiche e umanistiche. Anche qui la fa da padrona la Sapienza con il 27,6% delle preferenze, seguita da Tor Vergata (13,8%), quindi da L’Aquila (13,1%) e Cassino (9%).
Al Turriziani di Frosinone l’86% degli immatricolati va avanti dopo il primo anno post diploma. I ragazzi del Turriziani prediligono le facoltà umanistiche (22,7%), giuridico-politiche (22,1%) e scientifiche (20,2%). La metà propende per la Sapienza, quindi un altro 17,8% frequenta Tor Vergata con il 4,9% che si divide tra Luiss e Cassino.
Al Dante Alighieri di Anagni l’84% supera la barriera del primo anno di università. Tra le discipline preferite ci sono l’umanistica (31%), la giuridico-politica (17,2%) e la sociale (15,5%). Quanto alle destinazioni il 58,6% frequenta la Sapienza, il 22,4% Tor Vergata e il 6,9% Bologna.
Al Carducci di Cassino, l’81% prosegue con il secondo anno soprattutto in discipline umanistiche (22,8%), scientifiche (20,5%) e giuridico-politiche (18,1%). Quasi un terzo (31,7%) sceglie l’università in casa, e dunque, Cassino, contro il 23,2% di chi va alla Sapienza e il 6,6% in Molise.
All’Istituto San Bernardo di Casamari, i tre quarti di chi prosegue supera lo scoglio del primo anno d’università che per un terzo è giuridico-politico, per un quarto l’umanistica e per il 12,9% umanistico-statistica. Chi esce dal San Bernardo sceglie in pari percentuale (12,9%) le università Sapienza e Tor Vergata con Cassino.
Il Martino Filetico di Ferentino presenta un 74% di ex allievi in grado di andare avanti dopo il primo anno universitario. Le loro scelte convergono verso facoltà giuridico-politico (31,3%), scientifica (23,4%) e umanistica (23,4%). Soprattutto a Roma, Sapienza (32,8%) e Tor Vergata (28,1%), e Perugia (9,4%).
Tra i licei scientifici il primatista Severi vede l’82% degli immatricolati proseguire al secondo anno universitario principalmente nelle facoltà tecniche (35,4%), scientifiche (20,4%) ed economico-statistiche (17,3%). Le sedi prescelte sono Sapienza (51,9%), Tor Vergata (14,2%) e Politecnico di Milano (8,5%).
Allo scientifico del San Bernardo di Veroli la scelta dell’università premia il 60%, che passa al secondo anno. Tre quarti degli studenti optano, alla pari, per facoltà scientifiche, tecniche e umanistiche. Un altro quarto va a Cassino, mentre un ulteriore 37,5% si divide tra Tor Vergata e Politecnico di Torino.
Al liceo di Ceccano quasi otto su dieci superano la barriera del primo anno d’università, frequentando una facoltà tecnica (26,3%), scientifica (25%) o economico-statistica (13,1%). Le più gettonate Sapienza (45,6%), Tor Vergata (28,8%) e Cassino (9,4%).
Al Filetico di Ferentino oltre il 70% sceglie Tor Vergata e Sapienza, quindi Perugia (10,2%). Nel 38% dei casi frequenta un corso tecnico, nel 22,6% uno scientifico, superando nel 79% dei casi il primo anno.
All’Alighieri di Anagni i tre quarti riescono a passare al secondo anno. Il 25% lo fa frequentando una facoltà scientifica, il 20,7% una tecnica e il 18,6% una economico-statistica. La destinazione preferita post diploma resta la Sapienza con il 46,8%, quindi Tor Vergata con il 30,3%.
Al Da Vinci di Sora il 78% degli studenti immatricolati continua al secondo anno per lo più alla Sapienza (25,9%), Tor Vergata (15,9%) e L’Aquila (15,1%) frequentando corsi tecnici (32%) o scientifici (24%).
Al Sulpicio di Veroli chi va all’università nel 76% continua al secondo anno. I più scelgono nel 31,6% percorsi tecnici, nel 25,8% scientifici e nell’11% umanistici. Le sedi predominanti sono Sapienza (36,8%), Tor Vergata (32,3%) e Cassino (6,5%).
Al Tulliano di Arpino nel 69% dei casi il primo anno viene superato dagli ex allievi. Questi studiano materie tecniche (38,1%), economico-statistiche (21,4%) e scientifiche (16,7%). Di solito a Cassino e L’Aquila (21,4%) o alla Sapienza e Tor Vergata con il 19%.
Al Pietrobono di Alatri il 69% degli immatricolati passa al secondo anno, dividendosi tra Tor Vergata (44,7%) e Sapienza (34,7%). Le facoltà più richieste sono le scientifiche (32%) e le tecniche (22,7%).
Al Bonifacio VIII di Anagni il 69% degli immatricolati va avanti per studiare materie economiche (30,2%), tecniche (25,6%) e giuridico-politiche (18,6%). E lo fa a Tor Vergata (25,6%), Luiss (16,3) e Sapienza (14%).
Al Pellecchia di Cassino chi prosegue il percorso di studio, supera nel 79% dei casi la selezione del primo anno. La scelta ricade su percorsi di natura tecnica (30,1%), scientifica (20%) ed economico-statistica (13,9%). Il 45,2% resta a Cassino, il 17,1% si iscrive alla Sapienza e il 6,7% in Molise.
A Pontecorvo due ex studenti su tre superano il primo anno frequentando nel 23,3% facoltà scientifiche, nel 20% tecniche e nel 16% economico-statistiche. Il 34,7% opta per Cassino, il 27,3% per Roma Sapienza e l’8,7% per Tor Vergata.
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