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Frosinone

Stadio del nuoto, chiuso l’iter per l’affidamento

Ieri la pubblicazione della determina dirigenziale che affida per un anno la struttura all’Ati “Bellator Sama”. Intanto, per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria sul tetto dell’impianto dal Comune nessuna risposta

Stadio del nuoto

L’associazione temporanea d’imprese “Bellator Sama” (composta dalla Bellator Frusino SSD aRL e dalla Sama Sporting SSD aRL) gestirà lo stadio del nuoto per un anno. L’investitura ufficiale, dopo quella ufficiosa che c’era stata nelle scorse settimane, è intervenuta ieri con la pubblicazione della specifica determina dirigenziale. In seguito alle verifiche positive, l’aggiudicazione definitiva è stata confermata con la determinazione dirigenziale 3689, con la previsione di un canone annuale di concessione di 75.000 euro oltre IVA, per un totale di 91.500 euro (inclusa Iva), da ripartire su rate mensili. L’ATI Bellator Sama dovrà garantire la gestione dell’impianto per un periodo di un anno. Il pagamento del canone sarà suddiviso in 12 rate, con importi specifici già assegnati per l’annualità 2024 (15.250 euro) e quella del 2025 (76.250 euro).

L’affidamento alla Ati permette la prosecuzione del servizio di gestione della piscina in attesa della gara definitiva. Il Comune ha adottato una soluzione temporanea per soddisfare la necessità della collettività, rispettando i criteri di trasparenza e competitività, così come si apprende dall’atto. Sul fronte dei lavori, invece, ancora non ci sono novità significative. Dal giorno della consegna delle chiavi, così come previsto dall’offerta tecnica, la Bellator si sta occupando della piccola manutenzione, ritinteggiando gli interni e gli esterni e riparando le docce e i lavandini che non funzionavano. Resta il grande punto interrogativo dei lavori più importanti, ovvero quelli di straordinaria manutenzione relativi alla copertura.

A causa degli ammaloramenti della guaina isolante ci sono, da diversi mesi, infiltrazioni d’acqua importanti negli spogliatoi (maschile e femminile) e nella zona delle tribune. Gli interventi sono a carico del Comune in quanto proprietario dell’immobile, che dovrebbe trovare 60.000 euro, secondo le stime dei tecnici, nelle pieghe del bilancio per effettuare i lavori, ma, ad oggi, nulla si è mosso. Nelle scorse ore, la “Bellator” ha ribadito tramite pec la propria disponibilità ad effettuare gli interventi al posto del Comune, stornando, eventualmente, l’importo speso dal canone da corrispondere all’ente, ma ancora non è intervenuta una risposta. Intanto, la stagione delle piogge è alle porte e, al fine di prevenire disagi per l’utenza, la Bellator ha chiesto l’autorizzazione a posizionare un telo impermeabile sulla copertura per arginare il problema delle infiltrazioni delle acque piovane. Anche su questo si aspetta una risposta.

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