Spazio satira
Sora
11.11.2024 - 19:12
La sede del Comando Compagnia carabinieri di Sora
Trova un’altra delle sue mucche morte, uccisa con colpi d’arma da fuoco poco sotto la spalla. Formalizzata la denuncia contro ignoti presso il Comando dei carabinieri di Sora.
Amara scoperta mercoledì mattina per un giovane allevatore che ha ritrovato morta una delle sue mucche. Il bovino è stato rinvenuto a Colle Sant’Angelo, sul versante montuoso che sovrasta il santuario dei Padri Passionisti. Nella giornata di oggi è previsto l’arrivo dei tecnici del Servizio veterinario della Asl di Frosinone, prontamente contattati dall’allevatore che proprio mentre cercava il suo animale lo ha trovato morto
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. L’allevatore già lo scorso anno presentò una denuncia per lo stesso motivo dopo avere trovato uccisa un’altra mucca. «In tre anni, questa di mercoledì è l’undicesima vacca fatta fuori. C’è qualcuno che sale sulla montagna e spara alle nostre mucche - ricorda il giovane allevatore con amarezza - La prima mucca venne decapitata. Mi fu fatto ritrovare il corpo, senza la testa. Poi diverse altre le ho trovate morte, ma sono state rinvenute solo le ossa e quindi la Asl non ha potuto eseguire i rilievi. A ottobre dello scorso anno ritrovai la carcassa di un’altra mucca e in quell’occasione la Asl è potuta intervenire perchè il corpo era ancora a terra».
L’animale venne ucciso con un fucile, come spiegarono i veterinari al giovane, che ribadisce la sua stanchezza e quella dei suoi colleghi. «Quello che succede da noi è ingiustificabile. Facciamo tanti sacrifici tutti i giorni, qui sulle montagne, e poi ci sparano gli animali. Ormai sta diventando una routine. Ogni anno succede in questo periodo. Non è più possibile». Si ipotizza, quindi, che alla base della strage di bovini ci siano dei dispetti.
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