Spazio satira
Frosinone
07.11.2024 - 17:00
Natale si avvicina e il Comune di Frosinone prova ad attrezzarsi con un’indagine di mercato per trovare operatori interessati a fornire servizi di noleggio, allestimento e manutenzione delle luminarie «inserendole nel quadro di iniziative che contribuiscono ad animare ed abbellire le strade delle principali strade e piazze del territorio comunale, sia a favore dei residenti, che dei turisti che frequentano il territorio nel periodo natalizio».
L’importo messo a disposizione dal Comune di Frosinone è di 120.000 euro, Iva inclusa, per il periodo novembre 2024 - gennaio 2025. L’accensione delle luminarie sarebbe prevista, secondo le indicazioni dell’ente, dal 30 novembre prossimo, mentre lo smontaggio è fissato a partire dal 15 gennaio 2025 ed entro e non oltre il 22 gennaio del prossimo anno. Diverse le zone della città coinvolte: via Aldo Moro, via Marittima, via Mària, corso della Repubblica, via Don Minzoni, via Verdi, via Tiburtina, via Angeloni e via Garibaldi. Sono previste, poi, luminarie ed alberi luminosi con stringhe (l’altezza richiesta è di almeno sette metri) a corredo della villa comunale, del parco Matusa, di largo Turriziani e di piazzale Kambo. In particolare, per piazzale Kambo il Comune ha chiesto l’installazione di fili di luce attorno alla circonferenza degli alberi recentemente piantumati alle spalle del piazzale.
Proseguendo nelle indicazioni, nell’avviso pubblico sono richiesti luminarie lungo il perimetro di piazzale Vittorio Veneto, alberi luminosi nei quartieri Cavoni, Madonna della Neve e Selva Piana, a corso Lazio e alla cattedrale di Santa Maria. E ancora addobbi natalizi nei pressi degli incroci di: via Marco Tullio Cicerone (intersezione con piazzale De Matthaeis), via Madonna della Neve, via Firenze, viale Napoli, viale America Latina, via Giordano Bruno e via Santa Elisabetta. Il servizio, inoltre, dovrà comprendere il montaggio e lo smontaggio delle circa 70 luminarie di proprietà dell’ente, ovvero i campanili luminosi. Le candidature devono essere presentate entro le 12 dell’11 novembre.
Critico sulle programmazione delle luminarie e sugli eventi il consigliere Anselmo Pizzutelli: «Come al solito le periferie sono state dimenticate dall’amministrazione Mastrangeli. Se oggi abbiamo una minima considerazione per Cavoni, Scalo e Selva Piana è soltanto grazie alle istanze che ho presentato. Dopo l’apertura forzata del 25 novembre di un anno fa della piazza allo Scalo sono stati organizzati soltanto un presepe vivente e un revival anni ’90. Nulla da togliere a questi eventi, ma sono niente a che vedere con l’idea che aveva annunciato il sindaco di grandi eventi. Il Natale dovrebbe iniziare allo Scalo, dal grande albero che ho contribuito a salvare, ornandolo con palline colorate. Niente di tutto questo è stato fatto e tutte le mie idee in merito sono state boicottate. Tutti i quartieri hanno pari dignità e auspico che, come al solito, alcune zone non vengano dimenticate».
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