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Frosinone

Mezzo milione speso per il Brt. Accesso agli atti di Cirillo

Il consigliere: «Voglio capire come sono stati spesi i soldi»

Mezzo milione speso per  il Brt. Accesso agli atti di Cirillo

Una richiesta d’accesso agli atti, indirizzata al segretario generale del Comune di Frosinone, Mauro Andreone, e al dirigente del settore lavori pubblici, ingegnere Benito Caringi, per «prendere visione e ottenere copia del pagamento relativo al primo Sal del progetto Brt e della relativa determina di pagamento con indicazione dei lavori effettivamente svolti e pagati».
A depositarla, nella giornata di ieri, è stato il capogruppo di “Frosinone Capoluogo” e commissario cittadino di Forza Italia, Pasquale Cirillo, che ha sottolineato: «Sembrerebbe che il Comune abbia pagato una cifra consistente per il primo stato di avanzamento dei lavori di questa infrastruttura, ma di opere, al di là di qualche piazzola, c’è ben poco. Anche su sollecitazione di diversi cittadini, ho chiesto il dettaglio degli interventi effettuati e pagati, anche per cercare di capire a che punto sia l’opera. Se ne parla tanto, ma ad oggi, è proprio il caso di dirlo, non si vede la luce in fondo al tunnel. Invito il sindaco pro tempore Mastrangeli a fare un’operazione di trasparenza sui soldi già spesi».

Sul finire di settembre, infatti, il dirigente del settore mobilità, ha approvato, con apposita determina, la documentazione contabile relativa allo stato di avanzamento dei lavori relativi alle opere realizzate del Bus Rapid Transit ed ha contestualmente dato il via libera al certificato di pagamento a favore della ditta aggiudicataria dell’appalto dell’importo di 572.587,53 euro.

«La vicenda del Brt - prosegue il consigliere Cirillo - è la cartina al tornasole dell’amministrazione Mastrangeli. Una gestione, purtroppo, non efficcace ed efficiente delle pratiche amministrative e dei progetti. Hanno cambiato idea sul percorso non so quante volte. Io non sono contrario al Bus rapid transit, anzi. Lo ritengo una valida soluzione in chiave green, ma penso che il lavoro svolto fino ad adesso non sia stato efficace. Se la giunta fosse stata meno autoreferenziale e più aperta alle istanze dei consiglieri e dei cittadini in fase anche di progettazione, certi errori non sarebbero stati commessi e un percorso condiviso sarebbe stato accettato certamente meglio dalla città».

«Ora, nell’attesa di venire a conoscenza del percorso definitivo, mi sembra utile capire come, fino ad oggi, siano state spese somme cospicue. Giusto per amore di verità. In ultimo, ribadisco, auspico l’apertura immediata di via Marittima al doppio senso e chiedo che venga spiegato alla cittadinanza per quale motivo, dopo gli annunci roboanti di Mastrangeli, ancora non sia stato fatto» ha concluso il proprio intervento il consigliere Cirillo.

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