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Anagni

Sanofi, un incontro dedicato alle politiche delle donne

Nel corso dell'incontro si è discusso anche di benessere e di salute, di empowerment, di consapevolezza nei confronti di violenza e soprusi e non solo

Sanofi, incontro sulle politiche delle donne

Sanofi, insieme alle segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec rappresentate rispettivamente dai segretari nazionali Aldo Zago, Lorenzo Zoli e Daniele Bailo, ha organizzato un incontro dedicato alle politiche e alle iniziative sviluppate a supporto delle donne, rivolto ai propri dipendenti nello stabilimento di Anagni. Nel corso dell'incontro si è discusso anche di benessere e di salute, di empowerment, di consapevolezza nei confronti di violenza e soprusi e non solo. I vertici aziendali hanno illustrato le iniziative come lo sportello di ascolto, offerto tramite l'ISSIM, l'istituto per il servizio sociale nell’impresa, e il progetto di assistenza. Tra le iniziative pensate nei confronti delle donne, i congedi parentali di quattordici settimane, interamente a carico dell’azienda, e altre forme di supporto alla genitorialità, come il programma “Cancer & Work” che supporta tutti i dipendenti in caso di malattia grave.

Laura Bruno, "Italy & Malta People & Culture Director" di Sanofi, ha dichiarato: «In Sanofi, crediamo fermamente che mettere la donna, il suo benessere, la sua crescita professionale e il suo ruolo nella società al centro sia fondamentale per il progresso dell’organizzazione e della società. Per noi creare un contesto inclusivo e supportivo, in cui ogni donna possa esprimere il proprio potenziale è un impegno concreto e quotidiano. Sono davvero felice di aver creato questa occasione speciale per valorizzarle al meglio e farle conoscere». Alessandro Galassini, "Site Director Anagni" di Sanofi, ha spiegato: «L’incontro di oggi rappresenta un momento cruciale non solo per il nostro stabilimento, ma anche per la comunità di Anagni. Siamo orgogliosi di aver promosso questa manifestazione, che non solo valorizza le competenze e le esperienze femminili, ma promuove anche il dialogo e la collaborazione tra le diverse parti interessate. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore, dove ciascuno ha l'opportunità di esprimere il proprio potenziale».

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