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Frosinone

Via Marittima. Pochi giorni e si torna al doppio senso

Ieri mattina c’è stata l’annunciata riunione con il direttore dei lavori del Bus Rapid Transit

Via Marittima. Pochi giorni e si torna al doppio senso

Il primo tratto di via Marittima è a senso unico di marcia da luglio scorso

Come annunciato dal sindaco Riccardo Mastrangeli nel question time di mercoledì scorso, ieri mattina si è svolta la riunione sul Brt con il direttore dei lavori per affrontare principalmente la questione relativa alla riapertura al doppio senso di marcia di via Marittima. All’esito dell’incontro, cui hanno preso oltre ai tecnici anche il primo cittadino e il vice sindaco Antonio Scaccia, è emerso che il ritorno al doppio senso, nelle more del completamento del percorso e dell’avvio delle altre fasi del cantiere, è assodato, ma che si dovrà aspettare ancora qualche giorno. Restano, infatti, da installare le pensiline dove sono state realizzate le banchine; da realizzare l’apposita segnaletica verticale e orizzontale e da completare alcuni interventi inerenti la sicurezza.

«Una volta portati a termine questi adempimenti - ha detto il sindaco Riccardo Mastrangeli - il Comune rientrerà in possesso del cantiere e si potrà riaprire alla viabilità originaria, così come avevamo programmato. Il senso unico si è reso necessario per garantire la sicurezza, durante le lavorazioni, agli operai e agli utenti della strada. Tutto nell’attesa delle fasi successive del cantiere». Sì, perché si dovrebbe tornare al senso unico, una volta completata l’infrastruttura. «Questa modalità operativa - ha proseguito il sindaco Mastrangeli - ovvero quella utilizzata per via Marittima, verrà replicata anche per le altre zone della città dove è prevista l’apertura dei cantieri per il Bus Rapid Transit. Per cui non c’è alcun dietrofront, alcuna marcia indietro. Semplicemente stiamo dando seguito a quanto avevamo programmato». E sul percorso definitivo come sta la situazione? Il sindaco ha mostrato grande fiducia: «Mercoledì prossimo abbiamo un briefing con i progettisti per capire a che punto siamo con lo studio delle varianti, ma posso dire che stiamo rispettando alla lettera i tempi che ci sono stati dettati. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che l’opera è finanziata con i fondi del Pnrr e che la tempistica è difficilmente derogabile».

Anche sullo stato di avanzamento dei lavori il primo cittadino ha mostrato fiducia e ottimismo: «Il cronoprogramma è rispettato in pieno, tanto che, nei giorni scorsi, abbiamo proceduto al pagamento del primo Sal alla ditta aggiudicataria. Bisogna, poi, considerare che buona parte dei lavori ha riguardato le stazioni di ricarica dei bus a piazza Pertini e all’ascensore inclinato, che erano gli interventi più complicati e impegnativi». Il dibattito in città è, comunque, molto vivo. Il percorso ad oggi prevederebbe la partenza da De Matthaeis. Viaggiando su corsia dedicata soltanto tra De Matthaeis e via Aldo Moro, svolterà a destra imboccherà via Adige, svolterà a sinistra per via Po ed entrerà in via Veccia direzione parcheggio ascensore inclinato. Poi tornerà indietro ripercorrendo via Veccia, quindi, ripercorrerà su corsia riservata via Moro e via Marittima. All’altezza dell’incrocio con viale Europa, in direzione stazione, il bus svolterà su viale Europa, ma non entrerà più in corso Francia per il problema della compatibilità con la realizzanda rotatoria nei pressi della chiesa di Santa Maria Goretti; svolterà su via Claudio Monteverdi per raggiungere piazza Pertini, dove c’è il terminal Cotral. Quindi il bus percorrerà via Licino Refice per giungere nei pressi del sagrato della chiesa della Sacra Famiglia. Da lì tornerà indietro su via Claudio Monteverdi percorrendola in tutta la sua lunghezza sino a tornare su viale Europa. A quel punto svolterà a sinistra per poi riprendere via Marittima e via Moro direzione De Matthaeis. Nell’attesa della definizione del percorso, intanto si aspetta la riapertura di via Marittima al doppio senso di marcia.

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