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Frosinone

Bus Rapid Transit: indietro tutta del Comune

Dopo le furibonde proteste dei giorni scorsi si valuta il ritorno al doppio senso di marcia su via Marittima. Il sindaco Riccardo Mastrangeli: «Il 20 settembre scorso avevamo convocato una riunione ad hoc per studiare l’ipotesi»

Bus Rapid Transit: indietro tutta del Comune

Dopo le furibonde polemiche dei commercianti e dei cittadini e le velenose prese di posizione politiche, anche da parte di esponenti della maggioranza, l’amministrazione Mastrangeli fa marcia indietro e sta valutando l’ipotesi di riaprire al doppio senso di marcia su via Marittima, nell’impossibilità, di fatto, di poter indicare una data certa di partenza del cantiere del Brt e soprattutto nell’impossibilità di poter rivelare il percorso del mezzo su cui è ancora in corso lo studio delle varianti. «Le operazioni di realizzazione di una infrastruttura importante come il bus elettrico a corsia dedicata che rivoluzionerà la dinamicità cittadina, a vantaggio sia della salute sia di un moderno concetto di mobilità, sono costantemente monitorate dall’amministrazione, sia sotto il profilo del rispetto del cronoprogramma, sia sotto il profilo dell’impatto che tali lavori comportano sul tessuto cittadino – ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli – L’amministrazione comunale aveva già preso in considerazione, nei giorni scorsi, la possibilità di riaprire al doppio senso di marcia via Marittima. Lo scorso 20 settembre, infatti, l’assessore Scaccia, come dimostra il verbale redatto dagli uffici comunali, aveva convocato una riunione ad hoc alla presenza del dirigente, dei funzionari, dei tecnici e del personale della Polizia Locale per valutare la fattibilità di questa ipotesi».

«Nel corso di questa riunione – ha dichiarato il vicesindaco Scaccia – ho personalmente chiesto ai tecnici comunali di convocare il direttore dei lavori su via Marittima al fine di redigere un rapporto per esaminare le opzioni ancora aperte sul tavolo di lavoro che, ininterrottamente, è stato attivato dall’attuale giunta, in linea con gli standard di sostenibilità ambientale e trasportistici». Fin qui le dichiarazioni ufficiali di sindaco e vice sindaco contenute in una nota. Tuttavia, al di là di tutto, sullo sfondo restano alcuni dati oggettivi: in due anni e mezzo l’amministrazione comunale non è riuscita a portare a termine un’opera finanziata nel 2021; dall’approvazione del progetto esecutivo (che è oggetto di revisione) e dall’aggiudicazione dei lavori, avvenute nel settembre 2023 (l’opera doveva essere ultimata in 52 settimane secondo la scheda di progetto), poco, o quasi nulla, si è mosso e gli interventi realizzati non sono certamente da ritenersi significativi.

Nel frattempo, però, la viabilità è stata rivoluzionata, una reformatio in peius et non in melius, nel senso di non aver migliorato la circolazione stradale con intasamenti che non vanno nella direzione, poi, di un miglioramento della qualità dell’aria, di non aver incentivato l’uso del servizio di trasporto pubblico esistente, di avere creato, specialmente in via Marittima, disagi ai residenti e ai commercianti, che lamentano un crollo del volume di affari. Ora, nell’attesa di sapere quale sarà il percorso del Brt e quando inizieranno i lavori, c’è la novità della possibilità del ritorno al doppio senso di marcia in via Marittima. I prossimi giorni saranno decisivi.

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