Spazio satira
Cassino
15.09.2024 - 09:23
Una protesta singolare per accendere i riflettori sul problema della sicurezza stradale a Sant’Angelo
Strada troppo pericolosa, un cittadino di Sant’Angelo decide di protestare e lo fa in modo eclatante: si incatena a un palo della luce. Troppo pericoloso il tratto che collega la città martire alla frazione: così Giovanni, pensionato cassinate e ciclista amatoriale, si è incatenato a un palo accanto a un cartello con cui spiegare i motivi della sua battaglia pacifica.
«La protesta è dovuta alla velocità con cui auto e moto sfrecciano sulla via dei Santi» spiega con il suo cartello. La mancanza di una doppia striscia continua per divieto di sorpasso e la mancanza di strisce pedonali per raggiungere alcuni locali e attività commerciali sono poi gli altri elementi pericolosi evidenziati dal cittadino.
Con la singolare protesta di ieri, Giovanni ha chiesto alle istituzioni di intervenire per aumentare la sicurezza sulla via dei Santi. Tra le richieste, inoltre, anche lo spostamento della fermata del Cotral, a non molti metri dall’incrocio. Una posizione che lo stesso cittadino definisce a rischio, soprattutto per i tanti studenti che devono recarsi a scuola.
A esprimere solidarietà al cittadino in protesta sono stati poi i consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Sebastianelli e Franco Evangelista.
«Ieri mattina un cittadino, ciclista amatoriale residente a Sant’Angelo, si è incatenato per protesta a un palo della pubblica illuminazione sulla via Valle dei Santi nella frazione di Sant’Angelo in Theodice. Una protesta per mettere in luce la scarsa sicurezza della strada provinciale che collega Cassino con la Valle dei Santi - hanno sottolineato i consiglieri - Ed è ora che l’amministrazione inizi a prendere in considerazione l’ipotesi di inserire il tratto di strada provinciale in area comunale. Nel caso di Sant’Angelo, il sindaco Enzo Salera - che la percorre ogni giorno - e l’assessore alla viabilità, Pierluigi Pontone, dovrebbero farsi portavoce presso l’ente Provincia di una messa in sicurezza dell’arteria. Sia nel tratto che attraversa la frazione di Sant’Angelo, sia nel tratto che insiste nel polo scolastico di cassino. Troppi incidenti si sono registrati nel corso degli anni, investimenti anche di esito mortale. La protesta di Giovanni è legittima e soprattutto riguarda quella categoria di sportivi che ogni giorno percorrono la strada nella più completa insicurezza».
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