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Cassino

Troppe bestemmie, il richiamo dal pulpito

Il messaggio durante la partecipata celebrazione. E il saluto a padre Giuseppe

Troppe bestemmie, il richiamo dal pulpito

Un momento della celebrazione

Toccante e partecipata celebrazione eucaristica in occasione della solennità del Santissimo Nome di Maria. La Santa messa, che ha chiamato a raccolta tutte le parrocchie di Roccasecca e quella di San Magno in Colle San Magno, doveva tenersi nella suggestiva della Grotta di Louders, ma per le avverse condizioni atmosferiche è stata celebrata nella chiesa di Santa Margerita, a Roccasecca centro. A concelebrare Monsignor Giandomenico Valente, della parrocchia di Santa Maria Assunta del quartiere Scalo, con don Danilo Di Nardi, padre Giuseppe, con diaconi permanenti e altri addetti al servizio liturgico. Nella nutrita assemblea, la vice sindaca Valentina Chianta, il comandante della locale stazione carabinieri, Angelo Iodice, e tanti fedelissimi dei Cammini mariani di Cassino, Piedimonte San Germano, Roccasecca e Villa Santa Lucia.

L’omelia di monsignor Valente, nel nome di Madonna, si è soffermato su un passo del Vangelo di Luca. Ma mentre il celebrante si soffermava sul ruolo di Maria secondo il passo del Vangelo, improvvisamente ha alzato il tono della voce, parlando di una pessima abitudine dei cristiani, “solo dei cristiani”, quella di bestemmiare la Madonna, cosa che si sta diffondendo a macchia d’olio anche tra le nuove generazioni. Davvero parole forti e decise per richiamare al massimo rispetto verso la Madre di Gesù. Argomento poi ripreso anche dal vice parroco, don Danilo Di Nardi, che ha rimarcato come la bestemmia spesso venga proferita anche in prossimità delle chiese o altri luoghi sacri.

Ma al termine della celebrazione c’è stato un altro momento toccante, quello del saluto a padre Giuseppe, dei Missionari della Fede, che dopo tre anni di servizio pastorale tra Roccasecca e Colle San Magno, viene trasferito a Rocca Di Papa, proprio in un santuario Mariano. Il sacerdote è stato ringraziato da monsignor Giandomenico Valente, da don Danilo Di Nardi e da una parrocchiana, per il suo impegno profuso in tutta la comunità interparrocchiale. Anche padre Giuseppe commosso ha salutato e ringraziato con le parole: «Vi porterò sempre nel mio cuore». Finita la funzione in chiesa, nonostante la pioggia, un nutrito gruppo di devoti, si è incamminato verso la vicina Grotta di Lourdes per deporre i fiori ai piedi della Madonna.

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