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Paliano

Quattro anni senza Willy

Il 6 settembre 2020 il pestaggio mortale a Colleferro del ventunenne palianese di origini capoverdiane. Tante le iniziative in memoria del giovane. L’ultima presentata al Festival di Venezia: un corto in 3D. Oggi una messa a Paliano

Quattro anni senza Willy

Il corto d’animazione ispirato a Willy è stato presentato al Festival del cinema di Venezia

Esattamente quattro anni fa, tre paesi, (Colleferro dove è avvenuto il pestaggio, Artena paese dei condannati e Paliano dove viveva la vittima) prima ancora che il sole sorgesse, sono stati uniti da una notizia agghiacciante, il massacro di un giovanissimo, Willy Monteiro Duarte, di soli 21 anni.
Un ragazzo che davanti alla difficoltà di un amico, non si è tirato indietro. Ha cercato di aiutarlo, ma è stato pestato. Pestato a morte. Sono trascorsi quattro anni senza il sorriso di Willy. Quel sorriso stampato anche sui murale a lui dedicati, sulle immagini mostrate sulle maglie degli amici e sugli striscioni durante le fiaccolate che in questi anni sono state organizzate per chiedere giustizia per il giovane ucciso nella notte tra i 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro.
Per la morte del ventunenne di Paliano, di origini capoverdiane, sono stati condannati i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli, e Francesco Belleggia. Tutti di Artena. Sui fratelli Bianchi pende ancora un giudizio in appello dopo l’annullamento, con rinvio, della Corte di cassazione della condanna a 24 anni (in primo grado avevano ricevuto l’ergastolo, pena poi ridotta in appello). È ormai definitiva la condanna, per l’accusa di concorso in omicidio, di Mario Pincarelli, a cui sono stati inflitti 21 anni di carcere e 23 a Francesco Belleggia.

Un corto in 3D su Willy
In questi quattro anni sono state numerose le iniziative, come anche i progetti in memoria del giovane. L’ultimo in ordine di tempo un film animato presentato nei giorni scorsi nella “Sala Tropicana” dell’Hotel Excelsior durante il Festival di Venezia. Il corto in 3D “Willy - Different is Good” si prepara a raggiungere le scuole italiane e le carceri. Sarà proiettato il 20 gennaio, nella giornata nazionale del rispetto. La sorella di Willy, Milena, ha sottolineato in un videomessaggio: «Willy amava i cartoni animati e credo che abbiano una morale che può servire ai più piccoli ad imparare qualcosa di importante per l’età matura». La giovane ha evidenziato l’importanza del progetto attraverso cui è possibile far arrivare grandi messaggi, a insegnare il valore dell’amicizia, la forza di essere diversi e migliori, mette in luce la parte di noi che riesce a far del bene al prossimo». È stato realizzato da circa settanta studenti della Side Academy di Verona, guidati dall’insegnante Sarah Arduini.

Il corto, diretto da Stefano Siganakis, ceo e direttore artistico della Side Academy, è stato sviluppato utilizzando il software “Unreal Engine” di Epic Games, una piattaforma all’avanguardia. La storia segue le vicende di un piccolo alieno vittima di bullismo, minacciato da un gruppo di bulli decisi a riprendere il pestaggio per poi diffonderlo sui social. Ciò che sembra destinato a finire in tragedia si trasforma in un racconto sorprendente, con un finale che lascia il segno. Tra i presenti a Venezia anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna: «È stato un onore. Il fatto che in un luogo e in un festival così prestigiosi, un’istituzione così importante abbia prodotto questo cartoon, attraverso il lavoro di decine e decine di ragazzi, fa pensare che è proprio dai giovani che arriva il più forte messaggio di speranza».

Alle 17 si terrà un momento di preghiera per Willy, a cura della Comunità di Sant'Egidio. Alle 18 al parcheggio multipiano di Corso Garibaldi ci sarà l'aggiornamento dell'opera di Street Art a cura dell'artista Zhew e nella chiesa di Sant’Anna verrà celebrata una messa in memoria di Willy. Alle 19, poi, il taglio delle tessere che andranno a formare il monumento dedicato a Willy, a cura dell'lartista Simona Morelli. Saranno presenti la famiglia di Willy, I'amministrazione comunale e i rappresentanti della comunità di Sant'Egidio.
Oggi  «Il ricordo è sempre vivo, il dolore sempre immenso - scrive il sindaco Domenico Alfieri - Inutile dire caro Willy che non ti dimenticheremo mai e che sarai sempre un esempio per ognuno di noi».

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