Spazio satira
Sora
05.09.2024 - 08:38
«Qui siamo invasi dai cinghiali». Hanno paura e sono disperati i residenti di via Salceto, Agnone e Salcetello. La presenza di numerosi cinghiali a ridosso delle loro abitazioni si è fatta insopportabile. Chi abita in quelle zone riferisce che di notte gli animali si muovono in branchi. E l’ansia cresce. «Girano in gruppo, generalmente sono una decina, a volte anche di più - spiega un residente di Agnone - Ci stanno rovinando i campi di granturco e non solo quelli. I giardini sono devastati dal loro passaggio. Abbiamo segnalato agli amministratori comunali già diverse settimane fa il nostro problema. C’è stato promesso che dopo Ferragosto si sarebbe affrontata la questione, ma ad oggi nessuna notizia. Intanto i cinghiali continuano a fare danni. Che cosa dobbiamo fare? Chi tutela le nostre famiglie e le nostre attività? Se necessario si collocassero delle gabbie, come è stato fatto per altre zone della città. C’è bisogno di un segnale operativo da parte del Comune, altrimenti qui la situazione peggiorerà sempre di più».
La presenza di tanti cinghiali a valle della zona Passionisti è dovuta anche al vasto incendio divampato in pieno agosto che ha bruciato una parte del bosco che affaccia sulla zona di San Giorgio, spingendo gli animali verso valle. E proprio da San Giorgio giungono altre segnalazioni di branchi di cinghiali sui terreni coltivati, come pure dalle zone di Agnone, Salcetello, Salceto, Baiolardo e Scocciaformiche. Anche sui social l’allarme corre veloce. L’invito a prestare la massima attenzione è rivolto alle persone che a piedi o a bordo di automezzi si trovano a transitare in queste strade, perché sia nella serata di domenica scorsa che in quella di lunedì, tra le 23.30 e mezzanotte, un branco di cinghiali è stato avvistato mentre rovistava su alcuni terreni in cerca di cibo. Di notte gli animali si sentono più al sicuro e spesso le femmine portano con loro l’intera cucciolata per poter sfamare i piccoli con maggiore tranquillità. Il problema è che a farne le spese sono i terreni coltivati e gli orti, con danni ingenti e raccolti compromessi. E poi il rischio di incidenti sulle strade. Da qui la pressante richiesta dei residenti di prendere provvedimenti urgenti per arginare l’emergenza cinghiali.
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