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Frosinone

Atti vandalici sulla statua di Norberto Turriziani

Imbrattata con un colorante di colore scuro la parte interna della gamba sinistra. Il Comune si muove per la pulizia

Atti vandalici sulla statua di Norberto Turriziani

L’ultimo atto vandalico sulla statua di Norberto Turriziani risale ai giorni scorsi

Ancora uno sfregio alla memoria dell’eroe della Grande Guerra Norberto Turriziani. Ancora un episodio che ha provocato molta indignazione da parte dell’opinione pubblica. La nuova piazza del centro storico è senza pace e presa di mira continuamente dai vandali.
È passata una settimana esatta dall’inaugurazione di piazza Turriziani e l’opera continua a collezionare episodi. Ieri la statua è stata imbrattata con un colorante di colore scuro nella parte interna della gamba sinistra. Il Comune si sta già muovendo per pulire il monumento. E sono al vaglio anche i filmati della videosorveglianza per risalire all’autore del gesto.

Prima dell’inaugurazione (di mercoledì 28 agosto) le fioriere posizionate ai lati della piazza erano state distrutte da un quarantenne successivamente identificato e denunciato all’autorità giudiziaria. In quel caso le telecamere installate sulla piazza erano state fondamentali per non lasciare l’episodio impunito. Mentre per quanto riguarda i nuovissimi gradoni, soprattutto dopo gli eventi (l’ultimo domenica sera con la finalissima di miss Ciociaria), vengono sporcati con bottiglie di plastica, vetro e rifiuti vari abbandonati proprio sul nuovo spazio consegnato da pochissimi giorni alla cittadinanza.

I precedenti
L’ultima denuncia era stata presentata a marzo del 2023. Anche allora, infatti, il Comune lamentava atti di vandalismo contro il cantiere di largo Turriziani. Un parto non semplice quello del rifacimento dello spiazzo che porta il nome del tenente Norberto Turriziani, caduto al fonte durante la Grande Guerra. Tante, infatti, sono state le proteste, prima per i pini tagliati, poi per la magnolia spostata. E proprio per difendere la magnolia la protesta era debordata al punto da indurre il sindaco Mastrangeli a presentare una prima denuncia. Con un italiano stentato, a marzo di un anno fa, erano apparse alcune scritte. Una delle quali recitava: «Siamo cresciuti alla loro ombra. Non tagliate la magnolia!».

Poi una minaccia di morte per chi taglia gli alberi e il cartellone con le informazioni tecniche sul cantiere parzialmente divelto. Da qui la denuncia dell’amministrazione. Peraltro in passato ci sono stati anche altri atti vandalici che hanno interessato l’area e perfino la statua di Turriziani: nel 2019 alcuni ragazzi ne avevano imbrattato la lapide scrivendo i propri nomi. Due anni prima, nel 2017, un altro atto vandalico: colorando di nero gli occhi e le labbra e macchiandone il petto. Non sono mancati nemmeno i danni ai giochi dei bambini.

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