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In Ciociaria 5.753 cattedre

Nel Lazio saranno complessivamente saranno 57.481. In fase di definizione il processo di assegnazione. Sabatini: «Questo importante passaggio consente di garantire una distribuzione ottimale del personale docente»

In Ciociaria 5.753 cattedre

Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini

L’inizio del nuovo anno scolastico è fissato, per il Lazio, al 16 settembre. Saranno molti comunque gli istituti che, potendo effettuare in autonomia adattamenti al calendario regionale, anticiperanno il suono della campanella. Con il nuovo anno scolastico alle porte, dunque, l’ufficio scolastico regionale fa sapere che è in fase di definizione il processo di assegnazione delle cattedre. In provincia di Frosinone l’organico di diritto è pari a 5.753 cattedre.
Complessivamente nel Lazio i docenti per il nuovo anno scolastico saranno 57.481. Nelle altre province 40.252 saranno a Roma, 6.496 a Latina, 3.074 a Viterbo, 1.906 a Rieti. Di questi 6.362 interessano la scuola dell’infanzia, 18.591 la scuola primaria, 32.528 la scuola secondaria di primo e secondo grado. Per quanto riguarda il sostegno il contingente dei posti in organico di diritto è pari a 12.872. In Ciociaria saranno 1.161, a Roma e provincia 9.457, a Latina e provincia 1.369, a Viterbo e provincia 566 e a Rieti e provincia 319.

«Questo importante passaggio consente di garantire una distribuzione ottimale del personale docente nelle scuole della regione – si legge in una nota dell’Usr – assicurando così un avvio sereno e ordinato delle attività didattiche. L’Usr Lazio procederà alla pubblicazione delle graduatorie Gps entro il 9 settembre ed entro il 13 settembre pubblicherà il bollettino di nomina con associazione della sede all’aspirante individuato. I posti vacanti disponibili a livello regionale per questa operazione sono 291 per la scuola dell’infanzia, 363 per la scuola primaria, 3.144 per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. A questi si aggiungono, per il contingente di sostegno, 241 posti per la scuola dell’infanzia, 530 per la scuola primaria e 588 per la scuola secondaria di primo e di secondo grado.

L’Usr sottolinea, poi, per quanto riguarda l’ambito territoriale di Roma, un importante sforzo per l’assegnazione di un cospicuo numero di deroghe per le cattedre di sostegno, oltre 6.700, per far fronte alla crescente richiesta. «Desidero sottolineare l’importanza del grande quantitativo di cattedre di sostegno assegnate in deroga – dichiara il direttore generale Usr Lazio, Anna Paola Sabatini – Questo passo fondamentale riflette il nostro impegno per garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro necessità specifiche, abbiano accesso a un’educazione di qualità e inclusiva. Le cattedre di sostegno concesse in deroga sono cruciali per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali, assicurando loro il sostegno necessario per il successo scolastico e personale».

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